Tra gli accordi di collaborazione tra l’I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea e il Comune di Casale Monferrato, rientra la progettazione, promozione, realizzazione della mostra di sculture monumentali di Helidon Xhxixha a cura di Anselmo Villata“Urban Vibrations. Casale Risplende”, che è anche la XIV edizione de “La leggerezza della scultura”.
Le opere scultoree monumentali presenzieranno il centro storico di Casale Monferrato dal 7 novembre 2020 al 28 febbraio 2021.
Questa l’affermazione degli organizzatori: “Con le istallazioni pubbliche delle opere monumentali di Helidon Xhixha si vuole arricchire questo tessuto urbano con un percorso intenso e vivace in cui l’incontro con le opere vibranti e ricche di movimento (in perfetta sintonia con il casalese Bistolfi) plasmato attraverso l’interazione con la luce, doni al centro storico di Casale una nuova forma.
In questo modo si potrà guidare chi vive Casale (abitanti o turisti) attraverso un itinerario che sia coinvolgente e consenta di vivere e vedere il centro storico attraverso uno sguardo nuovo, grazie alla presenza delle grandi opere monumentali che con la loro presenza imponente modificheranno la percezione dei luoghi e degli spazi.
Attraverso la ricerca dell’interazione tra le architetture casalesi e le sculture del Maestro di origini albanesi, sarà possibile offrire una vera e propria esperienza ai visitatori che avranno l’opportunità di vivere una intensa interazione tra la storia e il presente, tra la struttura del reale e la percezione intensa e personale data dai materiali riflettenti e movimentati delle sculture in acciaio lucido….”
Sono nove le opere collocate in punti strategici che segnano un percorso ricco di storia e di attualità, di architetture di varie epoche che si specchiano e interagiscono con le sculture di Xhixha. Ecco che la percezione dello spazio e dello scenario urbano si modifica, diventa mutevole, offre un nuovo modo di vedere l’ambiente circostante anche maggiorente illuminato grazie alla luce riflessa dalle superfici specchianti e riflettenti delle opere.
Queste le collocazioni: “Elliptical Reflection”, nel cortile del Castello; “Terra Ferma”, nella Piazza del Castello; “Nebula” e “Capitello d’Acciaio”, davanti e accanto al Teatro Civico; “Neon” e “Saturno”, nella Piazza Mazzini; “Inner Peace”, a Palazzo Langosco (Biblioteca Civica); “Roccia Marina” e “Corallo d’Acciaio”, nel Chiostro di Santa Chiara del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi.
È interessante informare e sottolineare che è stato attivato un QR Code, comunicato sullo stendardo affisso all’ingresso del Castello e nei punti chiave della città, in aiuto ai visitatori, che può ritenersi sia una guida alla visita che l’indicazione delle didascalie delle opere.
La mostra sarà realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e corredata da un libro edito per l’occasione da Verso l’Arte Edizioni, 128 pagine a colori, introdotto dai saluti istituzionali di Federico Riboldi e Gigliola Fracchia, rispettivamente Sindaco e Assessore alla Cultura di Casale Monferrato, contenente il testo critico di Anselmo Villata, le fotografie delle opere esposte con le loro collocazioni nella città monferrina e la biografia dell’artista.