Lorenzo Marini. Dal Silenzio alla Parola


Stampa

Lorenzo Marini espone alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, fino 30 agosto, le sue opere nella mostra “Dal Silenzio alla Parola”, curata da Sabino Maria Frassà e promossa dalla stessa Fondazione in collaborazione con il Comune di Venezia. Sono qui esposte trenta opere che ripercorrono i primi quarant’anni di carriera artistica di Lorenzo Marini: al fianco delle tele concettuali degli anni ‘90, passando per il Manifesto per la Liberazione delle Lettere, la mostra si conclude con l’installazione di AlphaCube, in cui l’artista crea un’opera immersiva e interattiva.

Lorenzo Marini, AlphaCube, Il posto delle parole


Precisa l’artista: “Dal Silenzio alla Parola ha un doppio significato. Parla sia della evoluzione della mia ricerca artistica, (dal bianco al colore e dal concetto al type), ma anche della città di Venezia, che passa da un Silenzio assordante e imposto, all’umanità della Parola. In entrambi i casi parliamo sempre di poesia …. Negli anni ho viaggiato per il Mondo e sono riuscito a ricomporre questa dicotomia tra forma e contenuto affrontando il fumetto, gli slogan e il silenzio del bianco. Oggi ritorno a Venezia con il mio “punto d’arrivo” che ho trovato nelle lettere, unendoci l’amore per il futurismo e lo studio della calligrafia orientale”.

Il curatore spiega così il senso della mostra: “Dal Silenzio alla Parola non celebra soltanto quarant’anni di arte di Lorenzo Marini, ma racconta anni di riflessioni e di crescita personale dal nichilismo iniziale alla consapevolezza in divenire degli ultimi anni. La mostra mette in evidenza come Lorenzo Marini abbia incentrato tutto il proprio percorso professionale e artistico sull’unione tra forma e contenuto, elementi intesi come estremi di un pendolo in continuo divenire. L’arte è così per Marini un percorso di catarsi volto a trovare la “Parola”, quel senso che riesce a colmare ogni giorno il “silenzio” della vita quotidiana”.

Share Button