Le recenti misure intraprese a livello nazionale nell’ottica di limitazione dei contagi da Coronavirus COVID-19 hanno toccato concretamente anche il mondo della cultura, oltre che quello della formazione.
Il Ministero dei Beni culturali e del Turismo precisa in una nota che ” La presidenza del Consiglio ha adottato a partire dall’8 marzo 2020, nuove misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica COVID-19 nelle cosiddette zone rosse e sull’intero territorio nazionale” concludendo che “In tutta Italia è prevista: – la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; – la sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all”art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (sono quindi inclusi musei, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici)”.
Allo stesso modo le autorità della Santa Sede hanno stabilito che in via precauzionale resteranno chiusi fino al 3 aprile 2020: i Musei Vaticani, l’Ufficio Scavi, il Museo delle Ville Pontificie e i centri museali delle basiliche pontificie”.
Nel contempo riteniamo di fare cosa gradita e di utilità pubblica divulgando le misure igienico-sanitarie indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.