Fino al 16 febbraio, al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, a Genova, è esposta la mostra fotografica “Fabio Accorrà. I colori del Giappone”, realizzata a cura di Aurora Canepari.
Si tratta di un diario di viaggio, scritto con i colori della terra del Sol Levante: dal bianco del Monte Fuji, al giallo del foliage di Nikko, fino al blu intenso del lago di Hakone, poi l’oro del tempio Kinkakuji di Kyoto e l’arancio dei torii dei santuari shintoisti. Accanto alle fotografie delle più note mete di viaggio, che ricordano i paesaggi delle stampe meisho-e, le “immagini di luoghi celebri”, della produzione artistica giapponese del XIX secolo, troviamo anche mete più insolite, ma dal forte fascino cromatico
Il carattere distintivo della fotografia di
viaggio di Fabio Accorrà è infatti l’attenzione al colore, nei paesaggi come
nei soggetti. Le fotografie esposte presso il Museo Chiossone sono tratte dal
suo libro “The Colors of Japan” (Erga, 2019), ma in questa occasione sono
presentate al pubblico con una nuova selezione, reinterpretando il progetto
editoriale. Le opere sono accompagnate dai commenti di viaggio dell’autore e da
approfondimenti sul significato dei colori nella cultura giapponese.
Fabio Accorrà (Genova, 1984) è un travel blogger e fotografo autodidatta. Da
sempre appassionato di viaggi, già da piccolo si avvicina al mondo fotografico
sviluppando i primi rullini e utilizzando le prime Polaroid. Col tempo e i
tanti viaggi in giro per il mondo arricchisce il proprio repertorio fotografico
e nel 2016 fonda il blog Viaggiare senza confini: un diario di viaggio
personale, ricco di racconti e fotografie, che negli anni si è sviluppato e
allargato per ospitare esperienze e contributi di altri viaggiatori. È autore
di “La magia dello Sri Lanka” (Delos Digital, 2017) e di “The Colors of Japan”,
pubblicato da Erga Edizioni nel 2019.
Il Museo Chiossone custodisce la più rilevante collezione d’arte giapponese in
Italia e una delle più importanti in Europa, formata da Edoardo Chiossone
(1833-1898) durante il suo lungo soggiorno in Giappone, e donata poi alla città
di Genova. L’edificio museale, di rilevante valore architettonico, è stato
appositamente progettato da Mario Labò e si trova nel parco comunale di Villetta
Di Negro. Oltre alle attività d’esposizione della collezione, il Museo ospita
mostre di divulgazione della cultura e dell’arte giapponese contemporanea.