La città di Pavia partecipa alle celebrazioni del quinto centenario della morte di Leonardo con una mostra diffusa, curata da Valerio Dehò, al Castello Visconteo, a Santa Maria Gualtieri, nello Spazio Arti Contemporanee del Broletto, nella Piazza del Municipio, fino al 29 marzo 2020.
“Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop”, questo il titolo della mostra, approfondisce il legame del genio fiorentino con la città e indaga sui misteri e sulle leggende che riguardano la celebre figura della Monna Lisa.
La mostra, promossa e
organizzata dal Comune di Pavia con il sostegno della Fondazione Banca del
Monte di Lombardia, offre opere di arte spiccatamente contemporanea, dalla
pittura alla scultura, dall’installazione a lavori multimediali, alcune delle
quali create per l’occasione e tutte accomunate dal rapporto imprescindibile
con il passato, con la storia e con il grande Maestro.
Gli artisti presenti sono: Marcello Aitiani, Paolo Albani, Anna Banana, Vittore
Baroni, Stefano Benedetti, Julien Blaine, Stefano Bressani, Carlo Cantini,
Myriam Cappelletti, Ugo Carrega, Cinzio Cavallarin, Gianni Cella, Riccardo
Cocchi, Fabio De Poli, Giovanni Fontana, Franco Fossi, Claudio Francia,
Raimondo Galeano, Marco Gerbi, Jiri Kolar, Sean Mackaoui, Roberto Malquori,
Lucia Marcucci, Jean Margat, Miradario (Massimo Biagi), Gian Marco Montesano,
Luciano Ori, Orlan, Vania Paolieri, Luigi Petracchi, Vettor Pisani, Lorenzo
Puglisi, Giovanni Raffaelli, Sarenco, Karel Trinkewitz, Ben Vautier, Giuseppe
Veneziano, Virgilio Rospigliosi, Elisa Zadi.
Il percorso espositivo
inizia idealmente nella chiesa sconsacrata di Santa Maria Gualtieri dove è
proposta un’esperienza multimediale con “Monna Lisa who?”, per proseguire
presso lo Spazio Arti Contemporanee del Broletto e il Castello Visconteo con
una selezione di oltre quaranta opere di trentanove artisti che hanno
reinterpretato in chiave contemporanea il capolavoro della Monna Lisa, dove si
trovano espressioni artistiche che vanno dall’Arte concettuale a Fluxus, dalla
Poesia Visiva alla Neopittura, dalla Pop art fino a più recenti espressioni.
Sono inoltre esposti un video e il numero speciale della rivista “Bizzarre” del
1958, provenienti dal Museo ideale Leonardo da Vinci, insieme all’opera “Bijoconde”
di Jean Margat, artista, scienziato e inventore della Giocondologia, fenomeno
che riunisce tutte le sperimentazioni e le variazioni applicate al ritratto
vinciano ad opera di vari artisti.
Presso la sede del
Castello Visconteo la mostra prosegue con “La visione di Leonardo a Pavia”,
progetto sviluppato da Way Experience, startup milanese specializzata nella
creazione di prodotti innovativi che utilizzano le tecnologie della realtà
aumentata e virtuale.
Conclude il percorso la “Giant sculpture”, un’imponente
scultura di cinque metri di altezza e quattro di diametro collocata nella
Piazza del Municipio, realizzata in gesso e resina dagli artisti Eleonora
Francioni e Antonio Mastromarino e raffigurante il ritratto senile di Leonardo
da Vinci.
La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Valerio Dehò, edito da
Silvana editoriale con testi in italiano e in inglese.