Per le OGR, Officine Grandi Riparazioni
di Torino, Nicola Ricciardi e Samuele Piazza curano le due
personali parallele di Monica Bonvicini e Mauro Restiffe, aperte in occasione
di Artissima e fino al 9 febbraio 2020.
Il Binario 1 accoglie “As walls keep shifting”, la nuova installazione
di Monica Bonvicini appositamente concepita per le OGR e in occasione di
Artissima 2019, che continua l’indagine dell’artista sulle interrelazioni tra
architettura, potere e questioni di genere, diritto allo spazio, dinamiche di
controllo e sorveglianza. Bonvicini ha iniziato a esporre i suoi lavori sulla
scena internazionale dagli anni Novanta, con mostre personali e collettive in
molte delle più importanti istituzioni artistiche
ricevendo importanti
riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Le opere di
Bonvicini sono asciutte e dirette, ma intrise di molteplici riferimenti
storici, politici e sociali. I lavori dell’artista sono sempre legati
criticamente ai luoghi in cui sono esposti e sono spesso interessati alle
ambiguità del linguaggio, andando
a problematizzare il ruolo dello spettatore,
e i limiti, le possibilità e le contraddizioni legate all’idea di libertà.
Parallelamente, al binario 2, invece, Mauro Restiffe rivela le inaspettate combinazioni tra architettura e paesaggio, interni ed esterni; focalizzandosi su dettagli inosservati e tracce della presenza umana mostra l’architettura come palco per la storia, che sia pubblica o privata.
Per il fotografo brasiliano l’architettura, in particolare il Modernismo, è sempre stata una fonte di ispirazione: nel corso della sua carriera l’artista ha viaggiato prendendo ispirazione da famosi architetti di tutto il mondo, da Philip Johnson a Oscar Niemeyer. Per la sua esposizione all’OGR, Restiffe ha preso ispirazione dall’Italia, ricercando tra i progetti di Carlo Mollino, Piero Portaluppi, Franco Albini, Carlo Scarpa e altri ancora.