La mostra di Gino De Dominicis alla VideotecaGAM di Torino, fino all’8 marzo 2020, è la prima di sei in programma, a cura di Elena Volpato, nelle quali vengono presentati i video d’artista provenienti dall’Archivio Storico della Biennale. Dopo questa, saranno presentati nell’arco di due anni i video di Giuseppe Chiari, Alighiero Boetti, Claudio Parmiggiani, Vincenzo Agnetti e Jannis Kounellis, per raccontare la storia del video d’artista italiano tra gli anni Sessanta e Settanta.
L’esposizione che omaggia
Gino De Dominicis, presenta “Videotape”, 1974, della collezione dell’Archivio
Storico della Biennale, posto a confronto con “Tentativo di volo”, 1969,
esemplare della collezione GAM. Le due opere mostrano la centralità della
dimensione temporale nel lavoro dell’artista e affrontano in modo diverso il
tema dell’eternità.
Videotape mostra una giovane donna seduta davanti all’obiettivo. Chiede quale
sia il video che sta per vedere. Fuori campo una voce maschile le risponde che
si tratta del video di De Dominicis. Poco dopo la donna commenta: “Vedo solo
persone che mi guardano”. Quelle persone siamo noi, tutti gli spettatori che
hanno visto il video in questi trentacinque anni trascorsi dalla sua
realizzazione e tutti quelli che lo vedranno in futuro.
Tentativo di volo si propone come verifica dell’immortalità filogenetica: del
passaggio da padre in figlio di un compito che nel tempo può diventare reale.
Quel compito è il perseguimento di un’impossibilità. La conquista del volo
coincide con la conquista dell’immortalità, come fossero due sentieri paralleli
verso la trasformazione dell’uomo in dio.
Questa mostra è anche l’occasione per festeggiare i vent’anni dalla nascita della collezione di video d’artista della GAM-Torino.