Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia


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Resterà allestita al Mart di Rovereto, fino al 1 marzo 2020, una mostra dedicata alla danzatrice americana e icona culturale Isadora Duncan (1877-1927). Ribelle e carismatica, vera e propria diva, superò i canoni del balletto romantico in favore di un’autonomia di stili e tecniche. Centrali nel percorso espositivo sono il tema della liberazione del corpo femminile, l’influenza esercitata da Duncan nel contesto culturale del primo Novecento e il suo legame con l’Italia.
Presenti in mostra numerosi grandi artisti che la rappresentarono o che ne furono ispirati, come: Rodin, Bourdelle, von Stuck, Zandomeneghi, Sartorio, Bistolfi, Nomellini, Romanelli, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti.

Plinio Nomellini, Isadora Duncan. Gioia (Gioia tirrena), 1914, Quadreria Villa San Martino-Collezione Silvio Berlusconi

La mostra è prodotta da Mart Rovereto e Fondazione CR Firenze ed è realizzata a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi.

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