Al via la quarta edizione della rassegna MUVE Contemporaneo che affianca l’apertura della Biennale d’Arte, con 11 mostre in 6 sedi museali. A Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna è esposta la prima grande retrospettiva italiana dedicata a Arshile Gorky, maestro dell’espressionismo astratto americano. Con “I Fortuny”. Una storia di famiglia gli spazi del museo che della famiglia porta il nome ne racconta la storia, con al centro le figure di padre e figlio, artisti e collezionisti. Sempre al Museo Fortuny è accolta la grande retrospettiva di Yun Hyong-keun, artista coreano protagonista dell’astrazione minimalista. Al museo del Vetro di Murano si può ammirare l’opera del celebre designer finlandese Tapio Wirkkala, che molto lavorò anche nelle fornaci Venini. Tre artisti italiani sono presenti con le loro personali in tre diverse sedi: la fotografa Brigitte Niedermair a Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo; Chiara Dynys nella Sala delle Quattro Porte al Museo Correr; Flavio Favelli nel Museo del Settecento Veneziano a Ca’ Rezzonico.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha indetto un concorso per giovani artisti con tema l’attualità vissuta, in linea con “May you live in interesting times”, titolo della Biennale 2019. In mostra a Ca’ Pesaro, fino al 1 settembre, le opere di sei vincitori assoluti, selezionati tra 2262 proposte ricevute per sei sezioni (poesia visiva, videoclip musicali, street art, pittura, fumetto e fotografia). Per ognuna sono stati selezionati dieci giovani artisti, i cui lavori sono esposti in diverse prestigiose sedi e saranno protagoniste di un evento al Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale.
Fino al 20 settembre, è raccontato un aspetto inedito di Leonardo da Vinci nella mostra nel Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, realizzata per il cinquecentenario della sua morte: la figura di cosmetologo e profumiere che si dedica alla creazione di fragranze e cosmetici per le più importanti figure femminili del tempo.
Al Museo del Vetro di Murano e Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia si tiene la settima edizione del Festival del vetro che sostiene la rinascita del Vetro di Murano attraverso la cultura e connette associazioni e realtà imprenditoriali del territorio veneziano. Si tratta di una “edizione estesa” con 5 diverse locations che si passeranno il testimone “vetro” come una staffetta olimpica. La Fondazione Musei Civici di Venezia ha reso disponibili il Museo del Vetro di Murano e il Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo.