Al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la mostra “Tomorrow Is the Question”, aperta al pubblico fino al 23 giugno, riunisce due progetti di Rirkrit Tiravanija intorno all’idea di futuro e alla necessità di interrogarsi sul destino del nostro pianeta e dell’umanità.
La grande installazione da cui la mostra prende il titolo, riattiva “Ping Pong Society”, un progetto dell’artista slovacco Július Koller (1939-2007). Koller installò tavoli da ping-pong in uno spazio espositivo e invitò i visitatori a giocare, con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare le persone verso nuove occasioni di pensiero attivo, in questo caso indirizzato a una riflessione sull’ambiente e sul contesto culturale.
Ripercorrendo le tracce
di Koller, Rirkrit Tiravanija riempie una delle sale del museo con tavoli da
ping pong, a disposizione dei visitatori, su cui campeggia la scritta: “domani
è la questione”.
Sempre da Koller parte anche il secondo lavoro, Untitled (Remember JK,
Universal Futurological Question Mark U. F. O.), una fotografia di un insieme
di persone disposto a formare un grande punto interrogativo nella Piazza delle
Carceri di Prato. Si tratta infatti della rimessa in scena di Universal
Futurological Question Mark [U.F.O.], che Koller realizzò nel 1978. Il remake
di Tiravanija ricontestualizza l’atto di Koller in un “qui e ora” che rende
inevitabile metterlo in relazione con l’attualità che più ci riguarda,
ricordando il valore del dubbio, dell’interrogarsi su quanto accade intorno a
noi, ma anche invitando a riflettere sulla relazione tra individuo e
massa.
Completa l’intervento di Tiravanija a Prato “Fear Eats the Soul”, la grande
bandiera che sventola davanti all’entrata del museo. L’opera richiama il titolo
del film di Rainer W. Fassbinder “Angst essen Seele auf” (La paura mangia
l’anima, 1973). L’opera può essere considerata un manifesto, un’enunciazione
programmatica valida per tutto il lavoro di Rirkrit Tiravanija, che è un atto
di fede sulle relazioni umane, l’accoglienza e la vicinanza all’altro come
valori che danno senso alla nostra vita e al nostro futuro.