Una mostra al MAR, Museo d’Arte della Città di Ravenna fino al 30 giugno, celebra i cinquant’anni di attività di Oliviero Toscani.
Realizzata a cura di Nicolas Ballario, la mostra percorre “Più di 50 anni di magnifici fallimenti”, con le immagini, a volte provocatorie, che hanno fatto la storia della fotografia d’arte applicata alla pubblicità nei decenni scorsi.
Radicale e rivoluzionario in tutti i sensi, nella sua carriera Oliviero Toscani ha collezionato moltissimi successi, molti dei quali grazie alle sue celeberrime e criticatissime campagne pubblicitarie. Tra i lavori in mostra il famoso Bacio tra prete e suora del 1991, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e molti altri.
Non manca la serie Razza Umana, uno studio socio-politico, culturale e antropologico per il quale Toscani ha allestito set fotografici in decine di città nel mondo per indagare la morfologia degli esseri umani, per vedere come siamo fatti, che faccia abbiamo, capire le differenze, “prendere impronte somatiche e catturare i volti dell’umanità”, come dice lui stesso.
Sono esposti anche i lavori realizzati per il mondo della moda, che il grande fotografo ha contribuito a cambiare radicalmente: dalle celebri fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e alcuni tra i più importanti protagonisti della cultura mondiale dagli anni ‘70 in poi.
Al museo di Ravenna va in scena un’esposizione capace di mostrare tutta la sua potenza creativa e la sua carriera, attraverso le immagini più note che hanno fatto discutere il mondo su temi scomodi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS e la guerra.