Con il titolo “Legami. Intimità, relazioni, nuovi mondi”si realizza la XIV edizione del festival della fotografia a Reggio Emilia, in diverse sedi e visitabile fino al 9 giugno prossimo.
Il festival, promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, esplora tutti gli ambiti della disciplina che meglio interpreta la complessità della società contemporanea.
Sono previste mostre, conferenze, spettacoli, workshop saranno gli ingredienti del programma, mai così ricco, di Fotografia Europea, animati da protagonisti della fotografia, della cultura e del sapere, ospitati nelle principali istituzioni culturali e spazi espositivi della città, da Palazzo Magnani ai Chiostri di San Pietro, da Palazzo da Mosto alla Sinagoga, ai sotterranei del Teatro Valli e poi allo Spazio Scapinelli, alla chiesa di San Nicolò, al Battistero, allo Spazio Gerra, alla Biblioteca Panizzi, alla Collezione Maramotti, allo CSAC di Parma.
Ideata dal Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani, composto da Marco Belpoliti, Vanni Codeluppi, Marina Dacci, Marzia Faietti, Walter Guadagnini, Gerhard Wolf, sotto la direzione artistica di Walter Guadagnini, questo festival intende unire con un ideale filo rosso tutte le esposizioni che compongono il programma.
Anche per quest’anno, Fotografia europea può contare sulla collaborazione della Regione Emilia-Romagna e di una consolidata rete nazionale sempre più forte di sinergie che hanno portato Reggio Emilia a dialogare con le più importanti istituzioni culturali della regione, come la Fondazione MAST di Bologna, il CSAC dell’Università di Parma, la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, la Fondazione Modena Arti Visive, cui si uniscono il MAR – Museo d’Arte della città e l’Osservatorio Fotografico di Ravenna e Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera (RE).
Fotografia europea è inoltre parte della rete denominata Sistema Festival Fotografia che riunisce, oltre al festival reggiano, anche Photolux Festival di Lucca, Cortona On The Move, Festival della Fotografia Etica di Lodi e Si Fest di Savignano sul Rubicone, nello sviluppo di iniziative comuni, committenze fotografiche e molto altro.
Paese ospite dell’edizione 2019 è il Giappone e il festival ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, oltre ad aver lavorato con la collaborazione della Fondazione Italia Giappone.
La Giovane Fotografia Italiana è promossa da Comune di Reggio Emilia, GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, in collaborazione con Fetart – Circulation(s), Festival de la Jeune Photographie Européenne di Parigi; Photoworks – Brighton Photo Festival, Roca Umbert Fàbrica de les Arts – Festival Panoràmic, Granollers (Barcellona), con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Emilia – Romagna creativa e Reire srl.
Il programma è ricco di oltre 300 esposizioni ed eventi, promossi da gallerie, associazioni, soggetti pubblici e privati, disseminati nel territorio cittadino e provinciale con una proposta articolata d’incontri con gli artisti, conferenze sul tema con i grandi protagonisti della cultura italiana, workshop, visite guidate con fotografi e curatori, spettacoli tra musica e fotografia.