Rientra nel programma in previsione delle celebrazioni di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 e in ambito all’evento Parma 360 Festival della creatività contemporanea, la mostra di Aqua Aura “La stratègie du camouflage” al Museo d’Arte cinese ed etnografico, considerato tra i più importanti al mondo. Aperta fino al 19 maggio, la mostra è curata da Marta Santacatterina e le opere instaurano un dialogo profondo con le memorie millenarie di civiltà lontane; emblematico in tal senso il video “Millennial Tears”, che si apre con gli immensi scenari dei ghiacciai artici, per poi restringere il campo visivo dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, come in “The Gift”, che presenta in teche scintillanti racchiuse da nastri di tulle cellule impazzite, camuffate da un aspetto ammaliante.
L’incessante metamorfosi della vita trova la sua manifestazione estetica anche nelle due serie inedite “Sweet November” e “Carnal Still Life”, in cui le elaborazioni digitali di immagini fotografiche fondono l’ambiente della natura e degli oggetti tipicamente urbani con ingrandimenti al microscopio di cellule, tessuti umani, virus e parassiti, al fine di restituire da un lato la complessità di un organismo, dall’altro quella dell’ambiente in cui l’uomo vive e la complessità della riflessione artistica contemporanea.