Chagall. Sogno d’amore


Stampa

A Napoli, nella Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta, Lapis Museum, una mostra racconta la poetica magia di Marc Chagall (1887-1985), visitabile fino al 30 giugno prossimo, attraverso l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico. 
Organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia, la mostra è curata da Dolores Duràn Ucar e racconta il mondo intriso di stupore e meraviglia dell’artista. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno. 

Marc Chagall, Sogno d’amore

La mostra si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari a Chagall: Infanzia e tradizione russa; Sogni e fiabe; Il mondo sacro; La Bibbia; Un pittore con le ali da poeta; L’amore sfida la forza di gravità. La tradizione russa legata alla sua infanzia, dalla quale non si allontanò mai; il senso del sacro e la profonda religiosità che si riflettono nelle creazioni ispirate alla Bibbia; il rapporto con i letterati e i poeti; l’interesse per la natura e gli animali e le riflessioni sul comportamento umano che trovarono espressione nelle acqueforti delle Favole; il mondo del circo, che lo affascinava sin dall’infanzia per la sua atmosfera bohémienne e la sua sete di libertà; e, ovviamente, l’amore, che domina le sue opere e dà senso all’arte e alla vita.
Questa mostra vede come partner istituzionale il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli,promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Napoli, e in sintonia con la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, della Rettoria della Basilica di S. Maria Maggiore alla Pietrasanta e dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONLUS. 

La mostra è corredata da un catalogo edito da Arthemisia Books.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *