A Palazzo Cavour di Torino, fino al prossimo 12 maggio, è allestita una nuova mostra dedicata a “La bottega di Leonardo. Opere e disegni”, con la quale si intende celebrare il genio universale, indiscusso simbolo dell’arte e della creatività italiana, e unanimemente considerato il più importate tra i protagonisti della cultura, non solo del Rinascimento ma di tutti i tempi e di tutto il mondo.
L’esposizione è realizzata in occasione del cinquecentenario dalla scomparsa di Leonardo e rappresenta una rara occasione per ammirare e comprendere in una visione d’insieme la straordinaria complessità del Genio nella pittura del suo tempo.
La mostra propone ai visitatori la visione di una importantissima opera: la “Maddalena discinta” che il compianto decano degli studi vinciani, Carlo Pedretti, aveva già assegnato alla collaborazione tra Leonardo ed il capace allievo Giampietrino. Inoltre, sono esposti due significativi e famosi disegni di Leonardo che nello specifico trattano uno studio di Testa di vecchio ed un frammento per un pensiero per la perduta Battaglia di Anghiari un tempo realizzata da Leonardo nei Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze.
L’eredità artistica del Genio fiorentino è quasi completamente rivista attraverso gli abili pennelli dei suoi principali seguaci: Giampietrino, Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto, Salaì, Bernardino Luini ed altri, raccontano di un legame con Leonardo costruito sulle trame di una scolarizzazione avvenuta all’ombra di conoscenze più o meno dirette dei maggiori capolavori di quest’ultimo.