Promossa da Associazione Bologna per le Arti e curata da Giuseppe Mancini, a Palazzo d’Accursio di Bologna fino al 3 febbraio 2019 è allestita una mostra dedicata alla figura di Giovanni Paolo Bedini, artista nato nel capoluogo emiliano nel 1844 e attivo fino agli anni 20 del Novecento.
Questa prima grande antologica focalizzata sull’intera produzione dell’artista bolognese, presenta circa sessanta opere di provenienza pubblica e privata, a cui sono affiancati i dipinti di maestri contemporanei a lui vicini, con l’intento di mettere in luce non solo il percorso artistico del singolo ma di offrire un più ampio “spaccato” del suo tempo.
Quella di Giovanni Paolo Bedini fu un’arte allegra e vivace, molto apprezzata dalla critica e lontana da qualsiasi retorica romantica, che maturò le sue peculiarità nel filone del gusto neo-rococò e medio borghese. Lavoratore instancabile, Bedini realizzò moltissime opere tra dipinti ad olio e acquerelli che trovarono largo mercato sia in Italia che all’estero.
Nel corso dell’esposizione, precisamente nel mese di gennaio 2019, ritornerà l’iniziativa “Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio”, un ciclo di conferenze sull’arte e le sue declinazioni tenute da studiosi e personalità del panorama culturale della città, quest’anno alla sua nona edizione. Gli appuntamenti si terranno presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.
Per l’occasione è stato pubblicato un esauriente catalogo corredato da testi critici e immagini inedite.