Cally Spooner (Ascot, Regno Unito, 1983) è la vincitrice del Premio Illy Present Future in ambito ad Artissima 2017 e attualmente è ospitata al Castello di Rivoli (TO) fino al 6 gennaio prossimo con la mostra “Everything Might Spill” (Tutto potrebbe rovesciarsi), nel progetto realizzato a cura di Marianna Vecellio.
Attraverso il lavoro performativo e strumenti quali scrittura, suono e film, Spooner mette in scena ripetizioni assurde della retorica politica, economica e mediatica di oggi, nella quale l’ordine patriarcale controlla anche il tempo e la relativa produttività di ciascuno. Mediante riferimenti che includono filosofia e scienze sociali, l’artista indaga i modi in cui la pervasiva diffusione della tecnologia stia alterando sia il corpo sia la mente dell’individuo contemporaneo.
In Everything Might Spill, 2018, un disegno a parete che reca l’immagine ingigantita di un organo umano è messo in relazione a una fontana dalla quale sgorga un liquido dichiaratamente tossico. L’installazione può essere interpretata come un’inquietante riflessione sulla condizione umana, soggetta a una crescente ed ossessiva dipendenza dalla tecnologia, al punto di avviarsi verso mutazioni incontrollabili e non reversibili.
Cally Spooner ha vinto il Premio Illy Present Future 2017 con l’opera “Soundtrack for a Troubled Time (Colonna sonora per tempi difficili)” e il premio è stato conferito da Carlo Bach (direttore artistico di Illycaffè), Ilaria Bonacossa (direttrice di Artissima) e dalla giuria del premio composta da Mary Ceruti (direttore esecutivo e curatrice presso lo Sculpture Center di New York), Carolyn Christov-Bakargiev (direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea) e Luigi Fassi (curatore arti visive del Steirischer Herbst festival di Graz e già coordinatore di Present Future) che ha individuato la vincitrice tra una rosa di 20 artisti.