Al Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi, fino all’8 gennaio prossimo è esposta la mostra collettiva “Young at Heart Old on the Skin”, curata dall’artista Frank B, che espone nel gruppo.
Gli artisti presenti in mostra sono: Valentina Aceto, Franko B, Mhosen Baghernejad Moghanjooghi, Niccolo Calmistro e Marco Marasciuolo, Vittorio Campanella, Branko Jankovic, Jacopo Mandich, Raffaele Mondazzi, Navegasion (Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi), Jacopo Pannochia, Giorgio Pignotti, Nicholas Polari, Elena Radovix, Michele Rava, Stefano Scagliola, Chloe Wing.
Si tratta di un progetto polifonico, che vede lo stesso curatore misurarsi, insieme agli altri artisti, su temi eterni, essenziali della civiltà umana: amore, dolore, rifiuto, abbandono e motivi più legati all’attualità, come l’emigrazione, l’identità sessuale, la diffusione su scala europea delle politiche reazionarie e di estrema destra.
Tuttavia, non è certo una mostra a tema, dogmatica e militante. Gli artisti, cioè, non sono stati chiamati a dimostrare fedeltà ideologica od omologazione stilistica. Al contrario, l’idea fondante riguarda proprio l’equilibrio delle differenze, anagrafiche, somatiche, etniche, di genere. In altre parole, il fulcro è l’energia che emana dal proprio essere artisti: nel privato, nella vita di relazioni, nella ricerca estetica. Come scrive lo stesso Franko B nel catalogo stampato per l’occasione: “Young at Heart Old on the Skin riunisce un gruppo eterogeneo di artisti, ognuno dei quali affronta le questioni dell’esistenza e della vita quotidiana nel proprio personale modo. La mostra presenta l’agenda particolare, la visione e il linguaggio visivo di ciascun artista, che è il risultato della loro esperienza di vita, della loro interpretazione e risposta a quell’esperienza”, perché “indipendentemente dall’età, non importa quanto giovani o vecchi, siamo tutti giovani nel cuore, fino a che crediamo che ci sia ancora una speranza.”