Il museo civico di Bologna, situato al secondo piano di Palazzo d’Accursio, fino al 15 luglio presenta un percorso di visita modificato in concomitanza con i lavori strutturali finalizzati al rifacimento di una parte del coperto dell’edificio, che hanno richiesto la temporanea chiusura di alcune sale.
L’esposizione, organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica dell’Istituzione Bologna Musei, offre la possibilità di ammirare oltre 150 opere della collezione permanente ordinate in un allestimento inusuale che prevede numerosi accostamenti inediti, anche grazie alla presentazione di alcuni lavori solitamente conservati in deposito e di prestiti provenienti da altri musei civici.
Quindi, nella mostra “Creti, Canova, Hayez: la nascita del gusto moderno tra Sette e Ottocento nelle Collezioni Comunali d’Arte”, sono esposte anche, ad esempio, pastelli e dipinti di Angelo Crescimbeni, Sebastiano Gamma e Coriolano Vighi e, inoltre, e opere provenienti da alcuni prestiti dal Museo Civico Archeologico, dal Museo Civico Medievale e dal MAMbo. Il percorso si snoda all’interno dell’area museale, in particolare nella Sala Urbana, nella sala 18, dove solitamente sono collocate le opere dell’Ottocento, e ad altri tre ambienti contigui già sede del Museo Morandi prima del suo trasferimento all’Ex Forno del Pane e che per l’occasione torneranno a far parte del percorso di visita del museo.