Boldini. Ritratto di signora


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Giovanni Boldini, Treccia bionda, 1885, olio su tela cm 65,5×50,4

Da oggi, 16 marzo e fino al 17 giugno, alla GAM, Galleria d’Arte Moderna di Milano, è esposta una selezione di 30 opere, tra dipinti, disegni e pastelli di Giovanni Boldini, concessi in prestito dal Museo Giovanni Boldini di Ferrara, poste in dialogo con le opere presenti nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e altre di Paul Helleu, suo amico ed emulo e come lui protagonista della Belle Époque parigina, che permettono di allestire una presentazione completa di uno dei tratti più noti dell’attività dell’artista, il ritratto mondano.
La mostra, con la quale la Galleria d’Arte Moderna inaugura il programma espositivo del 2018, intende presentare l’elaborazione da parte di Boldini di uno stile moderno, personale e ricercatissimo dalla committenza internazionale, nella definizione del ritratto femminile mondano e aristocratico, con una serie di opere risalenti al primo ventennio del Novecento.

Il percorso espositivo comprende un nucleo rilevante delle collezioni del museo, solitamente esposto solo parzialmente, arricchendolo e valorizzandolo grazie all’eccezionale prestito di celebri opere che ben esemplificano la produzione di Giovanni Boldini.
Formatosi in giovanissima età grazie al supporto del padre, anche lui pittore, Giovanni Boldini (1842-1931) subì successivamente l’influenza dei Macchiaioli, preferendo però ai temi naturalistici, prediletti dai membri di questo movimento, quelli ritrattistici. Fondamentali per lo sviluppo del suo stile peculiare, furono poi le esperienze a Londra e Parigi, città quest’ultima che divenne la sua seconda patria.

A cavallo tra Otto e Novecento Boldini sviluppò la tipologia del ritratto ufficiale in chiave antiaccademica raggiungendo risultati di grande raffinatezza. Egli si fece cantore del clima mondano della Belle Époque che aveva trovato nella ricca borghesia parigina e nell’aristocrazia internazionale il proprio fondamento. Le opere di Boldini sono popolate da figure femminili, delineate con tratti sintetici e sciabolate di colore, lo sguardo vivido e le movenze sensuali. L’artista declina abilmente il suo stile nei grandi ritratti ufficiali così come nei disegni e in piccole e preziose incisioni. Sono le donne del bel mondo parigino ad interessare l’artista, di queste egli non solo coglie acutamente le mode e le pose ma svolge anche una significativa indagine psicologica.

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