La Triennale di Milano ospita, fino al 18 febbraio prossimo, un evento dedicato all’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, realizzato con il patrocinio della SIE Società Italiana di Ematologia e di REL Rete Ematologica Lombarda e il supporto di Takeda Italia; il ricavato della vendita dei biglietti e del catalogo sarà interamente devoluto a sostegno dei progetti AIL di ricerca scientifica e assistenza.
L’ideazione della mostra è di Ogilvy Italia, agenzia di comunicazione, è curata da Denis Curti ed è composta da installazioni, fotografie e video di 23 artisti le cui opere porteranno i visitatori a guardare la realtà da un’angolazione inedita.
Sono qui esposte le installazioni di Carola Bonfili, Letizia Cariello, Carlo Cossignani, Theo Drebbel, Manuel Felisi, Martino Genchi, Fabio Giampietro, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Luca Pancrazzi, Lorenzo Vitturi; le fotografie di Silvia Camporesi, Lorenzo Cicconi Massi, Paola De Pietri, Maurizio Galimberti, Fabio Paleari, Marco Palmieri, Agnese Purgatorio, Paolo Ventura; i video di Olivo Barbieri, Paola Di Bello, Francesco Jodice, Masbedo.
Uno dei compiti degli artisti è quello di registrare i cambiamenti della società con un occhio diverso e di stimolare una diversa visione del mondo, oltre a percepire la realtà da un altro orizzonte cognitivo.
All’interno del percorso espositivo è stata realizzata una ‘camera immersiva’ al cui interno si trova un’installazione interattiva per scoprire come, anche per i pazienti affetti da mieloma multiplo, si possa vedere la malattia in una nuova prospettiva.
Nel buio della stanza, le parole dall’accezione negativa prendono forma, grazie all’intervento del pubblico e si tramutano in vocaboli dal significato positivo, dando vita a una poesia visiva che si potrà vedere e ascoltare. In questo modo, la parola If, che indica i dubbi e le incertezze della malattia, si trasforma in Life, ovvero nella speranza di vita che i trattamenti a disposizione hanno significativamente migliorato; o ancora Over, che segna la disperazione di quei giorni in cui si pensa di aver perso tutto, si trasforma in Lover, ovvero nell’importanza di mantenere una buona qualità di vita con il supporto di medici e di chi sta intorno al malato.
New Perspective si chiude idealmente con una sala esperienziale nella quale si approfondisce la valenza scientifica dei contenuti proposti lungo tutta la mostra.
All’interno si trovano delle isole multimediali, come l’installazione grazie alla quale, guardando attraverso gli oculari di un microscopio, è possibile distinguere le cellule aggredite dal mieloma multiplo da quelle attaccate dalla leucemia e dal linfoma.
Durante il periodo di apertura sono previste delle iniziative collaterali, come workshop con gli artisti, conferenze, incontri con autori e molto altro.
Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.