Realizzata in collaborazione tra la Fundación MAPFRE di Madrid e il Mart di Rovereto, dal 2 luglio al 5 novembre è allestita nelle sale del Mart la mostra dedicata a uno dei momenti più ricchi dell’arte italiana del Novecento.
Dopo la devastazione del Primo Conflitto Mondiale, nel clima europeo del ritorno all’ordine, si affermano ricerche e movimenti, come la Metafisica, l’esperienza di “Valori plastici”, il Novecento Italiano e la poetica del Realismo Magico, che recuperano temi e soluzioni formali della tradizione artistica. I soggetti allegorici, il ritratto, la figura, il paesaggio e la natura morta sono interpretati secondo un nuovo linguaggio che declina in chiave moderna i valori dell’arte antica e rinascimentale. In questo contesto si consolida l’importanza della conoscenza tecnica intesa come strumento di restituzione e trasfigurazione del reale, alla ricerca di una dimensione trasognata e senza tempo.
Attraverso capolavori assoluti del primo Novecento, Un’eterna bellezza propone un percorso tra le opere dei maestri dell’arte italiana che guardano al passato e al canone classico come fonti di ispirazione. Il percorso espositivo è articolato in sette sezioni: Metafisica del tempo e dello spazio; Evocazione dell’antico; Ritorno alla figura. Il ritratto; Il nudo come modello; Paesaggi; Poesia degli oggetti; Le stagioni della vita. In mostra oltre cento opere di alcuni tra i più significativi protagonisti dell’arte italiana: Carrà, Casorati, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini, Sironi, Bucci, Cagnaccio, Donghi, Dudreville, Funi, Malerba, Marini, Martini, Marussig, Oppi, Wildt.
L’esposizione intreccia una fitta rete di rimandi visivi con le opere delle Collezioni del Mart presenti nel percorso permanente. Queste ultime sono segnalate da apposite didascalie che mettono in evidenza i collegamenti con Un’eterna bellezza.
In occasione dell’apertura, la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito, e il Mart propone un programma ricco di appuntamenti rivolti a tutti i suoi pubblici.