#Pinerolo si racconta


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Margherita Levo Rosenberg, Pensieri viaggiatori, pellicole radiografiche, pannolenci, iuta, cm 180x180x40 ca., 2017

L’Associazione En Plein Air Arte Contemporanea è l’organizzatrice della mostra collettiva “#SPES ovvero #PERGRAZIARICEVUTA”, presso la Chiesa di Sant’Agostino di Pinerolo, a cura di Elena Privitera, Luca Storero e Giovanni Fasulo, che sarà visitabile fino al 25 giugno.

Contemporaneamente, presso il Museo Civico Etnografico di Pinerolo, Palazzo Vittone, è allestita la mostra “Nel segno del sacro – percorsi devozionali nel mondo contadino pinerolese” con l’esposizione di ex voto nati dalla tradizione popolare e la religiosità del mondo semplice e autentico di una società che incarnava i concetti di un dialogo profondo con la spiritualità e le vicissitudini della vita.

Questo evento è inserito nel contesto “Notte delle Muse”, 26/27 maggio organizzato dal Comune di Pinerolo, con apertura straordinaria la sera del 24 Giugno nell’ambito del Festival Internazionale del Teatro di Figura di Pinerolo.

Sono, inoltre, previsti eventi di animazione nell’ambito di SAGRATIANIMATI dedicati ai bambini e alle famiglie a cura di Caterina Bruno, Elena Privitera, Marco Da Rold per le domeniche di aprile, maggio e giugno.

Gli artisti invitati, attraverso un linguaggio particolare che li identifica (pittura, scultura, fotografia ecc) e per sensibilità creativa, rappresentano e intrecciano un dialogo fitto di emozioni tra il vissuto di oggi di ieri e di domani e sono: Velio Aresu, Lidia Bachis, Alessandra Baldoni, Veronica Bronzetti, Caterina Bruno, Marco Casolino, Anna Maria Colace, Carla Crosio, Marco Da Rold, Ronit Dovrat, Domenico Doglio, Elisa Filomena, Giò Gagliano + Diego Pasqualin, Laura Govoni, Tere Grindatto, Marco Lavagetto, Erika Lecchi, Margherita Levo Rosenberg, François Nasica, Andrea Nisbet, Mario Pasqualotto, Serghej Potapenko, Marco Rebor, Gerardo Rosato, Anna Maria Scocozza, Luca Storero, Alejandro Ventura, Sabina Villa.

L’arte contemporanea è un tramite un mezzo per esplorare l’aspetto suggestivo atavico che accompagna ed ha accompagnato l’umanità che crede fermamente o ingenuamente nell’imminente, nel fato o destino nell’intervento superiore.

Il progetto intende invitare, il cittadino e il turista, a mettere in atto un percorso culturale più incisivo, aperto, itinerante, mistico e completo: dove l’antico e il moderno, e le varie espressioni culturali e identitarie dialogano piacevolmente.

La mostra è realizzata con la collaborazione tra: Città di Pinerolo Ass. alla Cultura, Regione Piemonte, Torino Città Metropolitana, Comune di Cavour, Comune di Piscina, Comune di Pinasca, Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese, Associazione Museo Parrocchiale di Cavour, Associazione Amici del Museo I Rubat di Piscina, Associazione Museo Abitare in Valle Pinasca.

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