All’ex Convitto Ragusa di Noto (SR), fino al 1 ottobre è allestita la mostra “Marc Chagall, Ottavio Missoni. Sogno e colore”, a cura di Luca Missoni. Tra le opere esposte di Chagall vi è un grande olio del 1960 dal titolo “Les Amoureux sur fond jaune”, oltre 100 acqueforti dal ciclo della Bibbia e la coloratissima serie di Litographie I, mentre di Missoni sono esposti gli studi cromatici e compositivi realizzati a partire dai primi anni 70, i quadri tessili e i suoi celebri Arazzi patchwork di tessuti a maglia tra i quali il più grande da lui creato.
Quadri e arazzi, tela e tessuto, dipinti e maglia. Due maestri del colore, due uomini che vissero il “secolo breve” con le sue rivoluzioni, due artisti che non si sono mai incontrati se non in questa mostra, attraverso le loro opere. E qui si parlano, in un dialogo tra sogno e colore.
La direzione artistica della mostra è affidata a Sara Pallavicini e Giovanni Lettini, realizzata da un progetto di Contemplazioni S.r.l. promosso da Fenice Company Ideas di Gianni Filippini, e vede il patrocinio della Città di Noto patrimonio dell’Umanità e bene UNESCO dal 2002, in collaborazione con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni.
è questa una grande occasione per riportare in scena le atmosfere di questi due grandi artisti che hanno indagato con il loro lavoro: in Chagall il sogno e la favola; in Missoni il colore e la magia. Sono presenti anche installazioni complementari, in collaborazione con il Comune, tra cui alcune suggestive proiezioni luminose, una giara gigante ornata da un mosaico multicolore e un grande coloratissimo gomitolo posto nel cuore del centro storico, come a riprendere la leggenda di Dedalo e Icaro.
L’ ex Convitto Ragusa che, come anticipato oggi dal sindaco Corrado Bonfanti, presto diventerà il Museo della Città di Noto ospiterà nei prossimi mesi altri eventi.