Allo Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia, fino al 2 aprile è allestita la mostra “UpsidedownTown”, personale del giovane fotografo pavese Gianluca Rona (Pavia, 1983) organizzata dal Settore Cultura del Comune di Pavia che presenta un’accurata selezione di scatti realizzati dall’artista durante i suoi soggiorni nelle metropoli di New York e Hong Kong.
Dall’America all’Asia, vedute metropolitane, panoramiche e dettagli di due grandi centri e icone del mondo occidentale e orientale: New York e Hong Kong rivivono in questi scatti.
UpsidedownTown è il risultato di un progetto cominciato nel 2015, quando Rona si trasferisce per un lungo periodo a New York, come corrispondente di stampa estera. Il giovane fotografo si lascia catturare dalla grande mela e sceglie di darne una visione alternativa, trasfigurata attraverso elaborazioni dal sapore fortemente grafico. Nasce così la serie “UpsidedownTown” che si arricchisce nel 2016 con le immagini scattate a Hong Kong.
Si tratta di fotografie che creano un forte spiazzamento visivo nello spettatore, sospendono, neutralizzano e invertono i rapporti, destabilizzandone la visione. Sono vere e proprie composizioni grafico-pittoriche in cui i colori sono spesso monocromi, e alternano le luminose luci del giorno a quelle più crepuscolari o notturne. Il modulo stilistico che attraversa gran parte delle immagini è quello del rispecchiamento: la fotografia iniziale viene replicata su uno dei lati, orizzontale o verticale, ma non secondo le regole ottiche che duplicano l’immagine nello stesso senso, ma in modo arbitrario, invertendo i lati delle stesse. Si tratta dunque di un finto rispecchiamento che, alterando l’“effetto specchio”, destabilizza la visione dello spettatore. Le vedute metropolitane sono inoltre il risultato di esposizioni multiple che trasformano il realismo della ripresa fotografica in visioni grafico-geometriche, dove forme e colori sono trasformati in campi tonali senza sfumature.