La mostra “100 di questi Dahl! Streghe, giganti, zie malvagie e altre adorabili perfidie”, allestita a Palazzo dei Pio a Carpi (Modena) fino al 17 aprile, è curata dalla Cooperativa Equilibri di Modena e promossa dal Castello dei ragazzi di Carpi, per ricordare i 100 anni della nascita dello scrittore britannico Roald Dahl (1916-1990), l’autore che più di ogni altro ha dato forma alla letteratura per l’infanzia negli ultimi 50 anni.
Il percorso della visita, suddiviso in otto sezioni, si snoda a partire da una interpretazione dell’universo letterario di Dahl che offre lo spunto per un itinerario bibliografico tra autori a lui affini e libri che a quell’universo si ispirano e ci conducono. Le sezioni, raggruppate in base a temi e percorsi cari a Roald Dahl, sono: “Lo spaventa bambini”, “Malvagi dappertutto”, “Minuscoli maiuscoli”, “Amici grandi… grandi”, “Viaggi dell’altro mondo”, “Intrugli e magie in punta di dita”, “La delizia del disgusto”, “La lettura a testa in giù”.
Accanto alla mostra sono stati organizzati spazi ludici e suggestive ambientazioni, come la stanza del cantastorie dove sedersi ad ascoltare narrazioni, a sfogliare i libri di Dahl o ad ascoltare audioracconti da una vecchia radio, o “La bottega dei sogni” in cui creare i sogni in barattolo evocando il Grande Gigante Gentile, uno dei personaggi più amati delle sue storie, protagonista del recente film di Steven Spielberg, o ancora “I cassetti delle parole” per divertirsi con le sorprendenti invenzioni linguistiche che troviamo nei suoi libri.
È proprio una grande gigantografia del GGG accoglie i visitatori all’ingresso di Palazzo dei Pio; appena entrati un’installazione che riproduce un grande libro aperto, riporta la biografia dell’autore e una sua fotografia. Le immagini di Quentin Blake, l’illustratore che con Dahl ha avuto un forte e duraturo sodalizio artistico, completano il percorso, regalando ai più piccoli quelle suggestioni visive connaturate all’opera dello scrittore britannico. Queste immagini invitano i visitatori a giocare con le parole e le immagini per approfondire la conoscenza di Dahl e delle sue opere. Le illustrazioni richiamano alcuni dei racconti o romanzi più famosi dell’autore: “La magica medicina”, “Matilde”, “La fabbrica di cioccolato”, “Gli sporcelli”.
A parete alcuni pannelli allargano lo sguardo alla letteratura per l’infanzia e a quegli autori che si possono considerare precursori o seguaci di Dahl, proponendo suddivisioni tematiche per far comprendere il grande impulso dato da questo scrittore al rinnovamento della letteratura per ragazzi.
Completano la mostra, numerose attività collaterali, come narrazioni e musiche, travestimenti fantastici e laboratori.