di Luca Baldazzi
Nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia, da oggi al 23 ottobre è allestita la mostra “Giuseppe Viola. Equilibrio nell’estro”, una retrospettiva dedicata all’artista scomparso nel 2010, curata da Mariachiara Vidali, organizzata e curata dall’Archivio Storico opere di Giuseppe Viola, in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia e il patrocinio della Regione Lombardia.
La mostra è composta da 80 dipinti che ripercorrono la poetica artistica di Giuseppe Viola (1933-2010), sperimentatore di tecniche e materiali.
Il percorso espositivo si snoda tra le opere giovanili degli anni 50/60, dove prevalgono le influenze impressioniste, passando attraverso le differenti tematiche sociali rappresentate con caldi impulsi e cariche espressioniste, fino alle opere di matrice più geometrica, dalle quali nasce il “Movimento Imagista”, di cui Viola è stato fondatore.
La curatrice, a questo proposito, tra l’altro scrive: “…sul finire degli anni 60′ Viola, complice del felice sodalizio intellettuale con lo scrittore Dino Buzzati, dà vita al Manifesto Imagista; audace impresa di trasposizione in pittura dei dettami imagisti postulati ad inizio secolo dall’americano Ezra Pound, fino a qual momento rimasti di esclusiva pertinenza della poesia. (…) Viola continua inoltre la realizzazione di complementi d’arredo ispirati alla corrente Imagista. Dopo la poltrona imagista realizzata ed esposta a Palazzo Te, gli eredi dell’Archivio Giuseppe Viola in collaborazione con la interior designer Elisabetta Agostoni, 36 anni milanese ideatrice della poltrona Three for Fun esposta già al Fuori Salone di Milano, hanno ideato e creato una serie di tavolini di varie dimensioni smaltati e laccati, alcuni di questi visibili in mostra.”
Tra le opere esposte, compaiono anche lavori inediti come “Le bambole” (1963), “Il bacio” (1968/9), “Il pugile” – 1976/78), ” Lotta di cavalli” (1968) collage imagista (esposizioni: Mantova, Palazzo Te – Napoli, Castel dell’Ovo), “La lotta dell’uomo” (1968) collage imagista con pelle e sughero (Esposizioni, Napoli, Castel dell’Ovo; Melzo, Palazzo Trivulzio).