Si è inaugurata ieri e sarà visibile fino al 18 settembre prossimo la mostra “Antologia”, allestita a Palazzo Buonanni a Cervinara (AV).
In mostra sono raccolte le opere di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Flaviano Esposito, Valentina Argia Socievole. Realizzata a cura di Luciana Berti e Mario Francesco Simeone, essa rientra nell’ambito della sezione d’arte contemporanea di CervinArte, festival di arte, teatro, letteratura e fotografia organizzato dalla Pro Loco di Cervinara A. Renna e diretto da Alessandro Carofano. Le opere esposte, inedite ed eterogenee che vanno dalla fotografia all’installazione ambientale, dal suono al disegno, sono allogate in dialogo con le suggestioni dell’antico palazzo gentilizio, residenza di Michele Buonanni, chirurgo maggiore del corpo generale della Reale Artiglieria di Ferdinando IV di Borbone e tra i principali studiosi dell’infezione del vaiolo.
Questa mostra si pone in continuità con Cervinaria, la mostra presentata a conclusione di un periodo di residenza artistica in occasione della scorsa edizione di CervinArte, e propone un nuovo momento di riflessione sulle possibilità comunicative dell’opera d’arte.
In tal senso risulta come una raccolta di brani visivi, realizzati in seguito a un’intensa collaborazione tra gli artisti e prendendo spunto dalla “Corona”, una raccolta di epigrammi composta intorno al 100 a.C. dal poeta Meleagro di Gadara, che riunì i testi di quarantotto autori di stile alessandrino, tra i quali Saffo, Alceo, Callimaco. Ogni poesia era accompagnata da un testo dedicato a un fiore, paragonato da Meleagro allo stile del poeta, così la raccolta fu conosciuta anche con il nome di “Antologia”, termine composto daanthos, fiore, e legein, scegliere. Le opere esposte in Antologia aspirano alla leggerezza, come le poesie alessandrine, e si diffondono nello spazio espositivo, invitando il pubblico a riscoprire un angolo di storia della città.