Oliviero Toscani. Più di cinquant’anni di magnifici fallimenti


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@bambini

Nelle sale del Castello Aragonese di Otranto, è allestita, fino al 31 marzo, una mostra che celebra la carriera di Oliviero Toscani (Milano nel 1942).

La mostra, promossa da Theutra e Comune di Otranto, è curata da Nicolas Ballario e coordinata da Lorenzo Madaro, e ripercorre la potenza creativa e la carriera del fotografo, attraverso le sue immagini più note che hanno fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS e la guerra.

Tra i lavori in mostra il celebre Bacio tra prete e suora del 1991, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e tantissimi altri. Sono qui esposti anche i lavori realizzati per il mondo della moda, che Oliviero Toscani ha contribuito a cambiare radicalmente, dalle celebri fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni Settanta in poi e nella sua galleria di ritratti, è presente anche quello dedicato al genio di “Nostra signora dei Turchi”, Carmelo Bene.

Sono inoltre esposte alcune fotografie del progetto Razza Umana, che Oliviero Toscani da anni porta avanti realizzando ritratti nelle strade e nelle piazze del Mondo.

Oliviero Toscani è figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera e ha studiato fotografia e grafica all’Università delle Arti di Zurigo dal 1961 al 1965.

Conosciuto internazionalmente come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso gli anni per Esprit, Chanel, Robe di Kappa, Fiorucci, Prenatal, Jesus, Inter, Snai, Toyota, Ministero del Lavoro, della Salute, Artemide, Woolworth e altri.

Tra gli ultimi progetti: la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Salute, con la Regione Calabria, con la Fondazione Umberto Veronesi, e alcune campagne di interesse e impegno sociale dedicate alla sicurezza stradale, all’anoressia, alla violenza contro le donne, e contro il randagismo. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come, per esempio, Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern, Liberation. Dal 1982 al 2000, ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo. Dal 2007 Oliviero Toscani inizia Razza Umana, progetto di fotografia e video sulle diverse morfologie e condizioni umane, per rappresentare tutte le espressioni, le caratteristiche fisiche, somatiche, sociali e culturali dell’umanità, toccando più di 100 comuni italiani, lo Stato di Israele, la Palestina, il Giappone e per le Nazioni Unite, il Guatemala.

Da quasi trent’anni è impegnato al progetto: Nuovo Paesaggio Italiano, progetto contro il degrado dell’Italia.

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