Allegoria della felicità pubblica


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Alla Galleria Civica di Trento, fino al 30 giugno è allestita una mostra collettiva che affronta il tema della felicità pubblica, intesa come l’urgenza del singolo a travalicare il proprio interesse privato con l’obiettivo del bene collettivo: “Allegoria della felicità pubblica”, realizzata a cura di Gabriele Lorenzoni e Giulia Colletti.

Alighiero Boetti, Avere fame di vento, 1988-1989, ricamo su tela riportato su tavola, 114×106 cm, Mart, Deposito collezione privata

Attraverso una compenetrazione di epoche, soggetti, matrici culturali, il percorso espositivo favorisce la coesistenza di ricerche artistiche che si interrogano sulla felicità non solo come principio di autodeterminazione della persona ma come interesse pubblico. Tra riti sociali e linguaggi culturali, curatori e artisti invitano a sperimentare nuove forme di socialità e a concepire la felicità pubblica come condizione di benessere raggiungibile attraverso pratiche quotidiane di resistenza e di partecipazione attiva.

Gli artisti in mostra sono: Hangama Amiri, John Baldessari, Gianfranco Baruchello, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan, Piermario Ciani, Betty Danon, Gino De Dominicis, Anna Esposito, Nan Goldin, Daniel Gonzalez, Dan Halter, Sharon Hayes, Diango Hernandez, Annalies Klophaus, Eva Koťátková, Barbara Kruger, Ketty La Rocca, Yarema Malashchuk & Roman Himey, Lucia Marcucci, Jacopo Mazzonelli, Alina McDonald, Bruno Munari, Jackson Nkumanda, Maurizio Nannucci, Anna Oberto, Ahmet Öğüt, Solomostry, Mariasilvia Spolato, Zapruder.

Mentre, partecipano agli eventi outdoor: Chiara Camoni con Centro di Sperimentazione, Hannes Egger, Eduard Habicher, Tamara Janes, Ahmet Öğüt, Ozmo, Nico Vascellari, Chiara Ventura, Wunderkammer. La mostra è inserita nel programma di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024 e prevede, oltre all’esposizione negli spazi della Galleria Civica, un panel di progetti sul territorio: performance, interventi di arte pubblica, laboratori.

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