The Art of Aardman Exhibition, Shaun the Sheep & Friends


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Fino al 24 settembre prossimo gli spazi del PAFF! International Musem of Comic Art di Pordenone diventano la casa di Wallace e Gromit, dei mitici animali della Fattoria Mossy Bottom di Shaun, vita da pecora, delle simpatiche pennute di Galline in fuga e della squinternata ciurma di Pirati – Briganti da strapazzo, tutti protagonisti della mostra “The Art of Aardman Exhibition, Shaun the Sheep & Friends” curata dal Museo insieme ad Art Ludique-Le Musée di Parigi e in collaborazione con Aardman Studios, che di questi straordinari personaggi sono i creatori.

La mostra ripercorre la storia di Peter e David dal 1966, quando a 12 anni creano per gioco il loro primo cartone animato, che vendono per 15 sterline alla BBC, fino ad alcuni dei loro più iconici film in stop motion, in un viaggio che descrive tutto il processo di realizzazione cinematografica.

COTW 20 © Aardman Studios

Qui, il percorso si espande per includere alcuni incredibili contenuti visibili dal vivo per la prima volta, come alcune parti tratte dallo speciale musical delle feste Un pettirosso di nome Patty (2021), nominato agli Oscar® e ai BAFTA®, di cui è possibile vedere alcuni disegni e il pupazzo originale. Inoltre, è possibile vedere in anteprima nazionale la nuovissima serie CGI dello studio Lloyd of the Flies (2022) e lo spettacolo in stop motion per bambini nominato ai BAFTA® The Very Small Creatures (2021), mai distribuiti in Italia.

Dal disegno che vede nascere i personaggi sui taccuini, alla sperimentazione delle possibili sfumature di figure e ambienti, al lavoro di scrittura che coniuga narrazione e raffigurazione, alla scultura dei personaggi e la costruzione delle scenografie, la mostra grazie a un originale impianto scenografico prodotto dal museo, ricostruisce il rigoroso percorso formale degli Studios.

In mostra gli arnesi scoppiettanti di Wallace, l’orto di Gromit, i set del film di Shaun the Sheep, la macchina volante di Galline in fuga, il favoloso galeone di Pirati lungo 5 metri, insieme a più di 400 disegni, studi sui personaggi e sullo sfondo, acquerelli, storyboard, e l’album da disegno di Nick Park da studente, che contiene i primi disegni di Wallace & Gromit.

Per mostrare come si arriva al risultato sullo schermo, il percorso espositivo include l’allestimento di una scenografia del film Shaun, vita da pecora, creata appositamente dai tecnici delle luci dello studio Aardman per questa occasione, che permette di osservare l’importanza della luce nella realizzazione dei film in stop motion.

In mostra anche numerosi contenuti audiovisivi che consentono di immergersi nella dimensione creativa dello studio, con estratti dei film più famosi, più di 60 cortometraggi e lungometraggi, esilaranti pubblicità e videoclip.

Con Shaun the Sheep & Friends, il PAFF! apre le porte nella sua nuova veste di International Museum of Comic Art, che conta 2.200 metri quadrati di spazi espositivi e una collezione permanente con tavole di maestri e disegnatori iconici della nona arte.

Più di 200 opere originali e oltre 500 gli schizzi di autori come Andrea Pazienza, il maestro dei comics americani Art Spiegelman, il pioniere del fumetto italiano Benito Jacovitti, il “papà” dei Peanuts Charles M. Schulz. E ancora Carl Barks, Chester Gould, Floyd Gottfredson, George McManus, Giorgio Cavazzano Magnus, Milo Manara, Milton Caniff e Will Eisner, presentati attraverso sceneggiature, pubblicazioni rare, filmati, oggetti e cimeli provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali.

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