Mi sono scordata di dirti che…


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Riceviamo e pubblichiamo

Performance e pranzo collettivo di Irene Machetti

A cura di Valerio Schito e Alessia Simonetti

Testo critico di Giuseppe Cotroneo

22 aprile 2023 13:30 – 16:00

Cortile condominiale, Via dei Quintili 118, Roma

Sabato 22 aprile 2023 Irene Machetti presenta l’inedita performance Mi sono scordata di dirti che…, nel cortile condominiale di Via dei Quintili n°118. L’evento è curato da Valerio Schito e Alessia Simonetti ed è accompagnato da un testo critico di Giuseppe Cotroneo.

Mi sono scordata di dirti che… fa parte di  Tropismi della memoria, mostra diffusa organizzata da Spazio Y con il Patrocinio di Municipio Roma V e Municipio Roma VII, che si inserisce nel più grande contesto del Q44, Festival della Memoria e della Resistenza al Quadraro che ricorda il rastrellamento del quartiere, avvenuto il 17 aprile del 1944, durante l’occupazione nazista della Seconda Guerra Mondiale.

La performance, legata al momento del pranzo, sarà un’esperienza collettiva, a cui però si arriverà solo dopo una lunga preparazione, che creerà un momento di sospensione, interrotta alla fine in maniera repentina. La ricerca dell’artista, infatti, per questa performance si è voluta concentrare sui temi di attesa — quel momento di sospensione che ci lascia nelle incertezze e le paure — interruzione della quotidianità e memoria.

Per quest’ultima, Machetti ha raccolto una serie di frasi e parole da libri e interviste sul Rastrellamento, che raccontano, in maniera poetica e spezzata, quel momento. Queste sono state ricamate dall’artista su una lunga tovaglia bianca che ricoprirà il tavolo. Il filo, rosso, ricorda la stella del medesimo colore che i prigionieri politici, così definiti all’epoca, dovevano portare addosso.

Il pranzo collettivo vedrà come protagoniste le pietanze legate ai tempi di guerra, con ricette raccolte dalle signore del Quadraro, tra cui Vanda Prosperi, figlia di un sopravvissuto e testimone diretto del Rastrellamento. Il pane sarà l’elemento principe del pasto, tanto è carico di significati legati al momento storico della Seconda Guerra Mondiale (dalla carta annonaria, agli attacchi ai forni che causarono anche la fucilazione di molte donne, alla battaglia del grano lanciata da Benito Mussolini come baluardo patriottico).

L’artista sarà coinvolta in questo atto creativo di una durata eccessivamente lunga che sarà bruscamente interrotto per rievocare tanto la sospensione dell’alba, momento di inizio dell’operazione Balena, quanto l’improvviso tragico evento che quella stessa alba ha portato. 

Mi sono scordata di dirti che… richiama convivialità e sostegno, lotta e ribellione comune, unione, un momento di condivisione e ricordo a cui tutti sono invitati a prendere parte.

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