La Fondazione Querini Stampalia di Venezia presenta la mostra dedicata al fotografo Graziano Arici


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Graziano Arici. Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’, dal 17 dicembre 2022 al 1 maggio 2023.
Non una retrospettiva, ma un punto di partenza, che porta alla luce un’opera e un artista. Esposta la produzione artistica di Graziano Arici, fotografo nato a Venezia nel 1949 e trapiantato ad Arles, dove vive dal 2012. Più di quarant’anni di scatti – oltre 400 fotografie tra il 1979 e il 2020 – quelli presentati nella grande mostra a cura di Daniel Rouvier e Ariane Carmignac promossa dalla Fondazione Querini Stampalia e dal Museo Réattu di Arles.

Graziano Arici. Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’, “L’Inverno del nostro Scontento”, (frase iniziale del monologo del Riccardo III di Shakespeare, Atto I, scena 1), presenta un archivio del mondo (Albania, Germania, Inghilterra, Bosnia-Erzegovina, Spagna, Stati Uniti, Francia, Georgia, Italia, Kazakistan, Russia, Slovacchia, Svizzera), uno ‘stato delle cose’.

Le Grand Tour, Roma, 2019, fotocamera digitale © Graziano Arici_Fotor

“Il lavoro personale di Graziano Arici è di una ricchezza estetica, intellettuale e tecnica, di una qualità che suscita ammirazione” – così Daniel Rouvier cocuratore della mostra e direttore del Museo Réattu di Arles – “Non può essere ridotto a semplice sguardo documentario sul mondo,testimonianza della sua evoluzione, delle sue ricchezze e delle sue bizzarrie. Questo filo conduttore esiste, ma il fotografo lo trascende, rendendo ogni sua immagine un'opera fotografica a pieno titolo, sia plasticamente che emotivamente”.

E la Fondazione Querini Stampalia che la ospita è anch’essa diventata un luogo della fotografia: i suoi fondi fotografici, che raccolgono quasi 3.000.000 di immagini sono un raccontodel mondo e della città forse più rappresentata al mondo, Venezia.  Nel 2017 Graziano Arici dona ilsuo Archivio – di più di un milione e mezzo di immagini, costituito in gran parte dal suo lavoro ma anche da migliaia di fotografie, di stampe e decine di migliaia di negativi di ritratti e di immagini della cultura internazionale a Venezia precedenti l’inizio del suo lavoro – alla Fondazione Querini Stampalia che s’impegna a custodirlo e valorizzarlo. Questa donazione ha spinto altri fotografi a vedere la Fondazione come un punto di conservazione e valorizzazione del loro lavoro.  

La mostra è realizzata grazie al sostegno della Regione del Veneto, con il supporto di Banca Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Venice International Foundation e il patrocinio del Comune di Venezia – Città in Festa, della Città di Arles e dell’ Institut Français d’Italia.

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