Norma Jeane. #OneLove


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All’interno della rinnovata visione del Mudec, sempre più incentrata su tematiche antropologiche e culturali contemporanee, e grazie alla collaborazione fra l’Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali, Arte nello Spazio Pubblico, 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore e con il supporto di Fondazione Deloitte, viene presentato al pubblico il progetto #OneLove dell’artista Norma Jeane. L’installazione, a cura di Katya Inozemtseva, è visibile fino al 12 marzo 2023 all’interno dello Spazio delle Culture Khaled al-Asaad. #OneLove è un parallelepipedo di plastilina che evoca la bandiera arcobaleno; al suo interno nasconde però un’intersezione bianca e nera, a voler riconoscere e celebrare la complessità dell’essere umano. È un’opera collettiva e in fieri, che muta nel tempo e nello spazio grazie alla fruizione continua del pubblico che vi interagisce modellando e rimodellando il materiale di cui è composta, per tutta la durata dell’installazione.

Norma Jeane #OneLove- Ph Ivo Corrà


Qualsiasi simbolo (bandiera, stemma…) per sua natura afferma di essere immediatamente riconoscibile e immutabile, ma Norma Jeane nel progetto #OneLove permette al simbolo di trasformarsi in un territorio di gioco ed interazione. La plastilina, un materiale quasi infantile e malleabile, si oppone all’idea di prudenza nei confronti del simbolo: ogni visitatore è libero di scolpire qualsiasi cosa, mescolare i colori, consapevole che chiunque, successivamente, potrà distruggere o rimodellare ciò che è stato fatto. Il simbolo diventa piattaforma di interazione fisica, ne assottiglia il potere rappresentativo, e quindi politico, ritornando alla persona, al suo corpo, al gesto individuale, ricodificando infine ogni comunicazione. L’arena politica e l’intonazione del manifesto lasciano il posto a un parco giochi e a un invito a partecipare: andiamo a giocare. #OneLove non è una dichiarazione politica o ideologica ma una pratica condivisa. La collezione dei colori utilizzati per costruire simboli identitari si scioglie nella molteplicità virtualmente infinita delle sfumature attraverso il gioco, privo di regole o di restrizioni.
Così l’artista Norma Jeane racconta la sua opera: “#OneLove è un terreno di gioco. Proprio come in una sabbiera si può fare tutto e il contrario di tutto senza farsi troppo male. Sì, perché avere a che fare con i simboli può essere pericoloso. Di fronte a un emblema o a una bandiera bisogna mostrare prudenza (se non riverenza). #OneLove è un arcobaleno di colori che contiene il bianco e il nero delle scelte nette. O di qua o di là. Oppure dappertutto. Ogni colore prende forma e significato nelle mani e negli occhi di chi ci gioca e nel mescolarsi sempre più con gli altri colori, moltiplicando all’infinito le sfumature. Fai e disfa, niente è definitivo. La materia è dolce e morbida e ogni forma non fa in tempo a essere riconosciuta, a suscitare un pensiero o un’emozione, che subito diventa tutt’altra cosa nelle mani di chi segue. È il flusso sinuoso e ribollente delle cose vive. Siamo ‘noi’, quando usciamo dall’angolo (retto) e ci sentiamo liberi di cambiare le cose per vedere come poi va a finire. Gioco pesante, doppio gioco, gioco di prestigio, gioco da ragazzi. Let’s get together and feel alright!”

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