Le antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi (TO) ospitano una mostra unica nel suo genere che, fino al 19 febbraio 2023, propone una produzione artistica di Dalí, composta da una scultura monumentale, le sculture museali in bronzo, i libri illustrati e gli oggetti in pasta di vetro.
Salvador Dalí non è stato solo un pittore, ma un artista poliedrico nel vero senso della parola. Indiscusso Maestro del Surrealismo, non si limitò mai alla mera produzione di quadri o di opere d’arte bidimensionali. Vetro-cristallo, mobili, gioielli e soprattutto sculture in bronzo: la sua arte scaturiva da qualsiasi strumento avesse a disposizione.
Da questo basilare concetto è stata creata questa mostra, prodotta da Next Exhibition in collaborazione con The Dalí Universe, società specializzata in Salvador Dalí e gestrice di una delle più grandi collezioni private di opere dell’artista al mondo.
Il percorso ospita sculture di grande formato, in cui il gioco surrealista delle connessioni e delle trasformazioni si propone in tutta la sua magia, mentre le ossessioni visive dell’artista prendono forma nello spazio attraverso la manipolazione fisica degli oggetti.
La connessione tra le opere protagoniste della mostra viene curata da Beniamino Levi, uno dei maggiori esperti di Salvador Dalí che ha conosciuto personalmente nelle sue residenze parigine e nella sua terra natale, la Spagna. Levi rimase affascinato da alcune delle prime opere scultoree del Maestro, tanto da spronarlo ad esprimere nuovamente la sua arte in forma scultorea, commissionandogli una serie di bronzi basati sulle immagini surrealiste più famose della sua incredibile carriera.