A Monforte D’Alba, nel Castello di Perno, fino al 19 novembre prossimo è ospitata la mostra “Giulio Paolini. O.D.E.”, curata da Paolo Repetto e The Musketeers, prodotta da Fondazione Mancini Carini in collaborazione con Castello di Perno Arti Contemporanee.
Il progetto editoriale e l’omaggio espositivo al maestro Giulio Paolini che lo accompagna, nascono dalla volontà di indagare sotto l’aspetto storico, artistico e letterario, i rapporti professionali e personali che legarono nel tempo Paolini, Giulio Einaudi ed Italo Calvino nelle coordinate delle Edizioni Einaudi e del Castello di Perno che della casa editrice fu, per poco meno di un lustro, autentica base operativa, plausibilmente principale o quanto meno alternativa alla deputata sede torinese.
A partire dall’edizione della prima monografia di Giulio Paolini, battezzata Idem, voluta personalmente da Einaudi, pubblicata nel 1975 ed introdotta proprio da Calvino, passando per la serie dei nove Coralli nella veste grafica commissionata all’artista dell’editore l’anno successivo, sino all’ex libris donato da Paolini ad Einaudi nel 1994 per culminare nella grande opera O.D.E., acronimo di gli Occhiali Di Einaudi, realizzata dall’artista nel 2012 in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’editore (e che a questa pubblicazione dà il titolo essendo peraltro opera protagonista dell’omaggio espositivo) si alternano nel volume i contributi sull’opera di Paolini da parte dello stesso Repetto e di Francesco Poli, quello di Gianni Schiavon circa la genesi dell’ex libris e di O.D.E., di Andrea Cortellessa in merito ai rapporti storici, culturali e letterari tra Paolini, Einaudi e Calvino, di Claudio Pavese intorno alla storia della Casa Editrice Einaudi ed alla formulazione del nove Coralli paoliniani nonché di Malcolm Einaudi Huges per quanto concerne le vicende che legarono indissolubilmente il Castello di Perno alla storia della celebre casa editrice torinese. La pubblicazione, promossa dalla neocostituita Fondazione Mancini Carini con il contributo operativo di Castello di Perno Arti Contemporanee e The Musketeers, si pone come primo prezioso tassello di una ambiziosa e lungimirante volontà di promozione e valorizzazione delle Arti nel già ricco territorio di Alba e delle Langhe.