Somaini e Milano. La scultura


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La mostra “Somaini e Milano”, promossa da Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Museo del Novecento e Fondazione Somaini, con il patrocinio del Ministero della Cultura, è curata da Fulvio Irace, Luisa Somaini e Francesco Tedeschi su progetto di Enrico Crispolti. Allestita in tre sedi, l’esposizione ripercorre l’opera del Maestro conosciuto a livello internazionale a partire dagli anni della formazione e fino all’ultima stagione, esplorando i diversi ambiti della sua multiforme ricerca creativa con i protagonisti della cultura milanese.

Francesco Somaini, Sviluppo di un’opera antropomorfica, 1979, quattro elementi in resina dipinta di rosa, Courtesy Archivio Francesco Somaini

Il progetto nasce dallo studio sistematico del laboratorio dell’artista, condotto in occasione della pubblicazione del “Catalogo ragionato della scultura” a cura di Enrico Crispolti e Luisa Somaini (Skira, Milano 2021). L’importante rassegna focalizza la ricerca sulla scultura a Palazzo Reale, approfondisce i rapporti di Somaini con gli artisti del suo tempo al Museo del Novecento e indaga il profilo internazionale dello scultore nella sede della Fondazione a lui dedicata. 

Palazzo Reale ospita La Scultura, a cura di Luisa Somaini e Francesco Tedeschi.

La Scultura è protagonista negli spazi della Sala delle Cariatidi, del Piccolo Lucernario e della Sala della Lanterna di Palazzo Reale a Milano. In mostra settanta opere che documentano le varie fasi della sua ricerca dal 1948 al 1992, improntata alla continua innovazione a livello teorico, formale e tecnico: dalla formazione all’Accademia di Brera all’aggiornamento alle esperienze d’Oltralpe, dall’adesione al MAC – Espace alla grande stagione informale, dalla riflessione sul rapporto tra scultura, architettura e contesto urbano con l’avvio di diverse tipologie plastiche (sculture/architetture e installazioni binarie composte da una matrice scolpita e da una traccia figurata), fino all’ultima stagione caratterizzata dalla riscoperta del mito.

Nella Sala della Lanterna focus sulla gestazione del Monumento ai Marinai d’Italia di Milano con l’esposizione di tutti i bozzetti preparatori elaborati dall’artista. Le sculture esposte provengono dall’archivio del Maestro, da collezioni private e pubbliche italiane (Collezioni del Quirinale, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, del MART, del Museo MA*GA e delle Collezioni d’arte Crédit Agricole Italia) e da alcune gallerie d’arte.

In piazzetta Reale l’installazione “Sviluppo di un’opera antropomorfica” (1979) funge da grande segnale dell’iniziativa.

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