A paradise for the smiling alligators – A Lecce l’arte contemporanea che dialoga con l’architettura del luogo


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ph courtesy Crates

All’interno della cornice della art week di Lecce, una piccola perla incastonata tra le Mura Urbiche: è la mostra di arte contemporanea dal titolo “A PARADISE FOR THE SMILING ALLIGATORS“.

paradise è un format espositivo nomadico che prende la forma di mostre collettive ospitate in luoghi di eccellenza architettonica. Prevede la partecipazione di artisti ed artiste emergenti non rappresentati e la collaborazione con gallerie e progetti curatoriali internazionali.

Per l’edizione di Lecce, a paradise for the smiling alligators riflette in merito al concetto di confine e al ruolo delle cinte murarie come strumento di separazione tra ciò che è civile e “nella norma”, e ciò che è estraneo e fuori dalla norma.
Per condurre questa analisi si ispira già dal titolo a “Apartament on Uranus” di Paul B. Preciado e a “The Thief’s Journal” di Jean Genet. In questi testi Urano assurge a luogo dove poter vivere al di là delle restrizioni di potere, genere e razza inventate dalla modernità. Urano, pianeta impossibile per ogni forma di vita, diventa casa per le creature umiliate, gli “smiling alligators”, coloro che sono rinnegati in quanto non-conformi, e che almeno su Urano sono liberi di sentirsi a casa e di abbracciare le continue transizioni della vita.

Per cercare di capire come muoversi all’interno del confine e mettere in discussione l’idea binaria di conformità sono coinvolti artisti ed artiste che indagano temi quali l’intersezionalità come laboratorio di trasformazione, la questione del soggetto nella condizione post-umana e dei confini oltre il post-colonialismo.

Le opere e le performance di Ada M. Patterson, Ambra Castagnetti, Charlotte Edey, Gianna Rubini, Ginevra Dolcemare, Hawazin Al-Otaibi con Agostino Quaranta, Hoa Dung Clerget, Hongxi Li, Jakob Rowlinson, Paolo Bufalini e Reiko Whitfield, mettono in questione, secondo diversi approcci, la complessità del mondo e cercano di aprire nuovi spazi di libertà e di discorso critico.

Di particolare rilievo è l’allestimento dei luoghi, curato dall’exhibit designer Andrea Isola, che nel corso di una intervista telefonica ha evidenziato l’importanza di dare omogeneità alla percezione architettonica: l’arte deve rimanere protagonista assoluta in un contesto armonizzato sui temi del contemporaneo e delle emergenze architettoniche preesistenti.

paradise è organizzato da BeAdvisors Art Department e Knot Agency, società di art advisory e logistica con sedi a Londra e Milano, è a cura di Marta Orsola Sironi e vede per la sua seconda edizione la partecipazione di Copperfield e Linda Michelle Mognato per Harlesden Highstreet. L’exhibition set-up è affidato a Crates, il progetto grafico a Manuela Nobile e Ortica Studio, la comunicazione a Guido Grignaffini e il fundraising a Maria Vittoria Pellini.

Si inserisce nell’ambito di Capriola | an art week in Lecce, ed è animato da performance ed eventi collaterali durante tutto l’arco della settimana.

ph courtesy Crates

A PARADISE FOR THE SMILING ALLIGATORS
Paradise X Capriola | an art week in Lecce

26.6.2022 – 3.7.2022
Bastione Ovest – Parco delle Mura Urbiche, Lecce

a cura di Marta Orsola Sironi
organizzato da BeAdvisors Art Department & Knot Agency

In collaborazione con Copperfield (London) & Linda Michelle Mognato con Harlesden High Street (London)

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