La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino presenta, fino al 25 settembre, il nuovo progetto espositivo Beyond the Collection con Pablo Picasso e Dora Maar. Un dialogo con la Fondation Beyeler di Basilea, a cura di Sarah Cosulich, Lucrezia Calabrò Visconti e Beatrice Zanelli.
Le collezioni Agnelli e Beyeler, entrambe di eccezionale qualità, istituite da mecenati visionari, aperte al pubblico e ospitate in architetture progettate da Renzo Piano, condividono anche un nucleo di opere di Pablo Picasso.
La mostra Pablo Picasso e Dora Maar trova la sua origine nel ritratto di Picasso “Homme appuyé sur une table” (1915-1916) conservato in Pinacoteca Agnelli, che in questa occasione viene messo in relazione per la prima volta con tre ritratti degli anni Trenta raffiguranti Dora Maar, provenienti dalla Fondation Beyeler. Con le tele dialogano anche una serie di fotografie di Dora Maar stessa, fotografa, poeta e pittrice francese di origine croata, riconosciuta per i suoi collage surrealisti.
Pablo Picasso e Dora Maar indaga le reciproche suggestioni e gli intensi scambi tra i due artisti e riporta alla luce Maar non solo come oggetto della rappresentazione di Picasso, sua amante e musa, ma come artista poliedrica, fotografa all’apice della sua carriera e importante punto di riferimento intellettuale per l’artista spagnolo.
In controtendenza alla tradizionale storia dell’arte, che si è sempre concentrata sulla figura di Pablo Picasso, mitizzandola, questo progetto espositivo si focalizza sull’influenza che Dora Maar ha avuto sulla pratica dell’artista, in continuità con le ricerche contemporanee volte alla riscoperta di importanti figure femminili del Novecento.