Alla GAMC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, fino al 14 giugno è esposta la mostra “The wall”, una doppia personale, patrocinata dal Comune di Viareggio e da LuccAutori, che vede accomunate le opere dell’artista LBS (Bruno Salvatore Latella) e del Maestro fotografo Stefano Giraldi che trattano il tema comune dei “muri sociali”.
Se dobbiamo condensare in una sola parola le maldicenze, le cattiverie, i pregiudizi contro cui ci troviamo impotenti ad ogni possibilità di riscatto, ebbene, la parola è “Muro!”
Un Muro alto e forte che fa da barriera alla tolleranza, alla pazienza, un Muro che impedisce di entrare ma anche di uscire. Impedisce la libertà, la comunicazione delle idee. Il Muro è un simbolo di fronte al quale si scopre la diversa posizione morale delle persone, e dove le pieghe più minute della loro anima vengono rivoltate e messe a nudo.
Questa mostra cerca di esprimere questo concetto, con foto in bianco e nero che enfatizzano la drammaticità nel trovarsi di fronte questo insormontabile ostacolo. Il percorso fotografico si ispira alle tematiche di Jean Paul Sartre e alla musica dei Pink Floyd.
Stefano Giraldi, fiorentino, è un fotografo d’arte professionale. È stato a capo di una campagna fotografica per una serie di monografie su Chiese e Palazzi storici della città di Firenze sponsorizzata da una importante Banca fiorentina e pubblicata dalla Casa Editrice Giunti. Per la stessa casa editrice ha fotografato i disegni originali di Leonardo da Vinci sparsi in tutta Europa. È stato il fotografo di artisti visivi nazionali (Pietro Annigoni, Luca Alinari, Antonio Bueno, Alberto Burri) e internazionali (Karel Appel, Sebastian Matta). Ha avuto esperienze nel cinema e teatro sperimentale. Da alcuni anni organizza mostre e manifestazioni d’arte in relazione con la letteratura e la musica.
LBS (alias Bruno Salvatore Latella), è un artista visivo. Il suo percorso artistico comincia a svilupparsi nel 2009, con l’inizio degli studi pianistici al Conservatorio ed esordisce nel mondo delle Arti Visive con una mostra personale, nel 2019, al “Caffè Storico Letterario le Giubbe Rosse” di Firenze. Peculiarità dell’artista è quella di conciliare lo studio di materie umanistiche alla sua produzione artistica, trasponendo fotograficamente le idee e le “Visioni” che la mente gli suggerisce, in equilibrio tra concettualismo, estetismo e distopismo. L’obiettivo che si pone l’artista Bruno Salvatore Latella è solamente uno: aiutare ad aprire gli occhi alla sua e soprattutto alle nuove generazioni, i quali, come dice il grande sociologo Bauman, ormai vivono una “Vita Liquida”, una vita fatta di passività virtuale e mancanza di Sogni.