Palazzo Cini di Venezia riapre al pubblico con una straordinaria mostra dossier: “Joseph Beuys. Finamente Articolato”, dedicata a uno dei più importanti artisti del XX secolo. La mostra che prende il nome dall’opera principale esposta “Supporto per la schiena di un essere umano finamente articolato” (tipo lepre) del XX secolo d.C. presenta una selezione di circa 40 opere del maestro dell’arte concettuale del quale nel 2021 si sono celebrati i cento anni dalla nascita. A cura di Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini e realizzata in collaborazione con galleria Thaddaeus Ropac, la mostra è aperta fino al 2 ottobre, mentre la Galleria, con le sue collezioni permanenti, rimarrà aperta fino al 21 novembre 2022.
Pittore, scultore, performer e teorico, Joseph Beuys (Krefeld, Germania 1921 – Düsseldorf 1986), è stato un artista poliedrico tra i più influenti ed emblematici della seconda metà del Novecento e tra i pochi realmente capaci di far coincidere arte e vita. Beuys considerava l’arte la cura ai mali della società: una forza positiva e curativa in grado di risvegliare la creatività individuale, attivare la consapevolezza politica e stimolare il cambiamento sociale. La sua poetica e pratica artistica hanno anticipato temi e riflessioni che, molti anni dopo, si dimostrano più che mai attuali: il rapporto tra essere umano e natura, pace, arte intesa come impegno sociale e ricerca spirituale.
Questa mostra personale è allestita al secondo piano della Galleria di Palazzo Cini a San Vio e il percorso espositivo una selezione di opere focalizzate su due importanti temi di ricerca dell’artista. Il primo tema è legato al corpo e alla figura umana e il secondo all’importante e simbolico ruolo che l’immagine animale riveste nel mondo visivo e concettuale di Joseph Beuys. Sono esposte opere fondamentali eseguite già alla fine degli anni Quaranta e primi anni Cinquanta e una significativa e selezionatissima serie di importanti opere su carta e disegni.
La stagione espositiva è realizzata grazie ad Assicurazioni Generali, main partner della Galleria fin dalla sua riapertura nel 2014 e da molti anni sostenitore istituzionale della Fondazione Giorgio Cini. La collaborazione è frutto di un legame proficuo e duraturo che nasce dalla comune esigenza di impegnarsi nella promozione dell’accesso e della fruibilità della cultura.