Roberto Giglio. Le forme dell’oblio


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Gli spazi espositivi del piano inferiore del Museo MARCA di Catanzaro, fino al 31 agosto prossimo ospitano la mostra di Roberto Giglio “Le forme dell’oblio”, promossa dalla Fondazione Rocco Guglielmo in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. L’esposizione, curata da Giorgio de Finis, antropologo e direttore del Museo delle Periferie di Roma, propone 35 opere pittoriche, alcune di grande formato, selezionate tra le più significative della produzione dell’artista, e oltre 90 disegni.

Roberto Giglio, Le forme dell’oblio, Museo MARCA, Catanzaro

Roberto Giglio, artista originario di Badolato, ha voluto rivolgere con “Le forme dell’oblio” un riconoscimento alla sua terra natia e non solo. La mostra si apre con una sequenza di opere dedicate alla Calabria e riassume il percorso artistico di un architetto che a un certo punto della sua vita ha deciso di dedicarsi più compiutamente all’arte. Un percorso segnato da una convincente continuità nel modo di fare pittura, nelle tecniche, nelle atmosfere evocate: da “I fantasmi di Badolato”, alle piazze e agli scorci di numerosi altri antichi borghi abbandonati della Calabria che non recano più tracce d’umano, nelle sue tele c’è l’urgenza di ridare un senso a questi luoghi e agli abitanti.
Giglio mostra una sensibilità profonda per le arti visive, per la pittura e in particolare per l’acquerello, passando dalla figura all’informale. Utilizza il bianco e la luce per decostruire volti e architetture, nell’istintivo bisogno di cercare l’essenziale delle cose e della vita. Dipinge luoghi e persone sospesi nel mistero, nel dolore, nella bellezza, nella loro pura e semplice essenza, forme sospese tra cielo e terra, figura e astrazione, realtà e immaginazione, materia e spirito, centro e periferia, progresso e immobilità.
La mostra si inserisce nel più vasto progetto ideato dalla Fondazione Rocco Guglielmo, Glocal V, nella sezione Attraversare il Territorio, offrendo ancora una volta l’occasione per conoscere e apprezzare il dinamismo creativo di quegli artisti che si dedicano con passione ad arricchire il patrimonio culturale del territorio.
Per l’occasione è stato realizzato un catalogo bilingue (italiano /inglese), edito da Silvana Editoriale per la collana “Quaderni del Marca”, contenente i testi critici di Rocco Guglielmo, Giorgio de Finis, Mimmo Gangemi e Giuseppe Sommario.

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