Corrado Cagli: Metamorfosi del segno


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Al CaMusAC di Cassino (FR), fino al 31 luglio è in corso la mostra “Corrado Cagli: Metamorfosi del segno” a cura di Giuseppe Briguglio e Bruno Corà, in collaborazione con l’Archivio Corrado Cagli, composta da una selezione di circa 40 opere tra dipinti e sculture appartenenti alla fase matura plastico – linguistica del Maestro, artista poliedrico e fine intellettuale tra i più influenti ed emblematici della seconda metà del Novecento italiano.

Corrado Cagli, Intreccio palindromo, 1973, acrilico e serigrafia su tela cm145x159

La mostra intende mettere in risalto un lato meno conosciuto dell’opera di Cagli cui l’artista si è dedicato con particolare impegno e assiduità raggiungendo esiti singolari sul piano estetico e del linguaggio evidenziando il rapporto tra pittura e spazio, tra arte e scienza, per esaminare in maniera approfondita la tematica della metamorfosi, elemento costante in tutti i suoi lavori.

Come già avvenuto per la precedente esposizione, il Museo dell’Abbazia di Montecassino ospiterà nei propri spazi due opere di Corrado Cagli. Una conferma della fattiva collaborazione tra il CaMusAC e l’Abbazia di Montecassino che li vede entrambi protagonisti nella veicolazione dell’arte e della cultura.

Per l’occasione, è stato pubblicato un catalogo, edito da Gangemi editore e introdotto dai saggi critici dei curatori Giuseppe Briguglio e Bruno Corà.

L’esposizione personale di Corrado Cagli (Ancona, 1910 – Roma, 1976) è realizzata grazie al supporto dei main partners HDI Assicurazioni e Pagano Servizi Assicurativi.

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