Luca Pignatelli – Alessandro Scarabello


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Luca Pignatelli (Milano, 1962) e Alessandro Scarabello (Roma, 1979), due artisti italiani appartenenti a differenti generazioni, espongono in contemporanea al MEF, Museo Ettore Fico di Torino, fino al 19 giugno.
Luca Pignatelli presenta una mostra antologica composta da cinquanta opere che coprono l’arco della sua intera carriera, una sorta di “teatro della memoria” frutto di un eterogeneo archivio di tematiche personali e collettive di epoche antiche e contemporanee tutte immagini ricorrenti nella sua vasta produzione. Le opere, installate nelle sale al piano terra del museo, sono alternate a creazioni site-specific, prodotte in particolare nell’ultimo decennio in cui predomina l’astrazione sulla figurazione.


Questa fase più recente del lavoro di Pignatelli, che si potrebbe definire “aniconica”, è fortemente caratterizzata da campiture monocrome e da colori terrosi e sordi su cui però predominano i rossi, da quello cinabro ai verniglioni squillanti.
Sono comunque presentate tutte le tematiche che lo hanno reso celebre dai grandi panorami del mondo industriale del primo Novecento alle prime città meccanizzate, dalle ciminiere con i fumi scuri ai paesaggi urbani sempre più congestionati, dagli aerei da combattimento alle navi da guerra. Sono inoltre presenti in mostra le figure appartenenti alla cultura classica della Grecia antica e della Roma imperiale, teste scultoree, statue e divinità mitologiche.
La mostra è curata da Luca Beatrice e realizzata in collaborazione con la galleria Poggiali (Firenze, Milano, Pietrasanta). In catalogo è pubblicato un lungo dialogo fra l’artista e il critico.
Alessandro Scarabello è uno dei giovani talenti italiani che può dialogare, in modo paritario, con le avanguardie internazionali contemporanee ed è stato il vincitore nel 2020 del “Premio Ettore e Ines Fico”, che ogni anno viene attribuito dal Mef durante Artissima a un artista che si sia particolarmente distinto sulla scena internazionale.
La mostra “Repetition kills”, curata da Andrea Busto direttore e presidente del Museo Ettore Fico, è composta da una ventina di grandi oli su tela che rappresentano e testimoniano come negli ultimi anni l’artista abbia saputo coniugare alle forme fantasmatiche di ectoplasmi pittorici la storia e la cultura contemporanea. Evocazioni al limite dell’astrazione, Scarabello convoglia nelle sue opere un’impressionante quantità di informazioni estetiche che vanno da Balthus a Luc Tuymans, da Scipione all’ultimo Tiziano, in cui tutto si stratifica in una stesura al confine tra figurazione e astrazione.
La mostra, che è realizzata in collaborazione con la galleria The Gallery Apart di Roma, è corredata da un catalogo a cura di Andrea Busto, testi di Andrea Busto, Davide Ferri e Hans Op de Beek.

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