Il Mart di Rovereto, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, espone, fino al 13 febbraio prossimo, un nucleo di opere di Nicola Bolla (Saluzzo, 1963), composte con centinaia di carte da gioco, alcuni mandala, una stella e un coccodrillo.

La poetica dell’artista è ispirata alle stravaganze del Barocco e del Roccocò, di cui recupera la libertà d’interpretazione e lo spirito vivace. In particolare lo sguardo di Bolla è affascinato dalle raccolte delle Camere delle meraviglie. L’uso delle carte da gioco evoca la costruzione di cosmi attraverso la scrupolosa e minuziosa sovrapposizione di segni, le cui combinazioni sfiorano l’infinito.
Ludiche e affascinanti, le forme e le visioni di Nicola Bolla volgono le spalle all’arte impegnata, restituendo narrazioni che lasciano apparire il lato più ironico e arguto della vita.