World Press Photo Exhibition 2021


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Nata nel 1955 e con base ad Amsterdam, la Fondazione World Press Photo si distingue per essere una delle maggiori organizzazioni indipendenti e no-profit impegnata nella tutela della libertà di informazione, inchiesta ed espressione, promuovendo in tutto il mondo il fotogiornalismo di qualità.
Oltre ad offrire un ampio portfolio di attività comunicative, educative e di ricerca, la World Press Photo Foundation vanta il concorso di fotoreportage più prestigioso al mondo con la partecipazione annuale di oltre 6.000 fotoreporter, provenienti dalle maggiori testate editoriali mondiali come Reuters, AP, The New York Times, Le Monde, El Paìs per nominarne solo alcuni.
Il concorso di World Press Photo rappresenta e concentra i più alti standard della fotografia d’attualità nella foto vincitrice dell’anno, la “World Press Photo of The Year”, selezionata nell’ambito di diverse categorie: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports e Spot News.
Alcune delle immagini premiate con questo titolo sono diventate iconiche, altre hanno stabilito dei trend, altre ancora hanno influenzato il fotogiornalismo tanto da mutarne lo stile e dettarne gli standard.

World Press Photo 2021 – © Nissen – Politiken – Panos Pictures

A Torino, presso il Museo Palazzo Madama, la mostra internazionale “World Press Photo Exhibition 2021” rimarrà aperta fino al 22 agosto.

È l’abbraccio tra Rosa Luzia Lunardi, 85 anni, e l’infermiera Adriana Silva da Costa Souza nella casa di cura Viva Bem, a San Paolo del Brasile, la fotografia vincitrice del World Press Photo 2021. Lo scatto, realizzato il 5 agosto 2020 dal fotografo danese Mads Nissen, è un’immagine legata alla pandemia che ha stravolto il mondo, ma che qui coglie l’emozione di un piccolo ritorno alla normalità grazie alla “tenda dell’abbraccio”.

Oltre alla World Press Photo of the Year 2021 è stata premiata anche la World Press Photo Story of the Year 2021, riconoscimento che va per la prima volta a un italiano, Antonio Faccilongo di Roma, con un servizio per Getty Reportage dal titolo Habibi (“amore mio”). Protagonisti anche altri due italiani: primo premio nella sezione Storie – Notizie Impreviste per Lorenzo Tugnoli di Ravenna e per il toscano Gabriele Galimberti per Serie di ritratti, reportage realizzato per National Geographic.

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