Cracking Art. Incanto


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Oltre 120 coloratissime opere di diverse dimensioni di Cracking Art occupano la città di Trieste fino al 2 agosto. “Incanto” è il titolo della mostra che prende avvio dal Salone degli Incanti, nell’ex Pescheria centrale di Trieste.

Si tratta di una mostra “diffusa” che interessa non solo spazi all’aperto ma anche quelli al chiuso che già in passato hanno ospitato artisti illustri e solitamente adibiti a eventi espositivi e istituzionali.

Crackingart, Salone degli Incanti, Trieste

A partire proprio dal meraviglioso Salone degli Incanti, dal quale la mostra prende proprio il nome e dove un’invasione di chiocciole colorate prenderà possesso del luogo con lo spirito leggero e favolistico di un gioco meraviglioso, i luoghi più significativi della città si popoleranno di grandissimi animali dalle tinte sgargianti che renderanno il cuore di Trieste una galleria d’arte a cielo aperto.
Uscendo dallo spazio di Riva Nazario Sauro, i visitatori saranno infatti invitati a esplorare un percorso che coinvolge altri luoghi della città (da piazza Hortis a piazza Cavana, piazza Verdi, piazza della Borsa; dal Palazzo della Cassa di Risparmio di Trieste – ora sede della Fondazione CRTrieste – a piazza Ponterosso a via delle Torri, fino a raggiungere l’Hotel Hilton in piazza della Repubblica) in cui verranno installate opere diverse, con l’invito a visitare e riappropriarsi delle aree urbane con uno spirito rinnovato e magico. Animata da chiocciole, rondini, conigli, coccodrilli, elefanti, pinguini, lupi e rane, Trieste si trasforma in uno speciale museo senza barriere dove protagonisti sono sempre la natura e il rispetto per essa.

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