“La condivisione con gli altri mi ha insegnato che tutti i nostri percorsi hanno pari importanza nella storia dell’umanità”. Con queste parole l’artista thailandese Navin Rawainchaikul introduce il suo imponente progetto artistico realizzato a Roma durante il lungo soggiorno nella capitale e nei suoi dintorni, nel 2018. Curata da Hou Hanru con la collaborazione di Donatella Saroli, la mostra Navin Rawanchaikul. “Ciao da Roma” è un focus sul lavoro dell’artista, un grande olio su tela che si rifà al genere dei poster dell’industria cinematografica indiana ma che racconta le sfide culturali, affronta il tema dell’integrazione e narra la diaspora tramite i racconti da lui raccolti nel corso della sua permanenza nella capitale. Un’opera sulla comunità di migranti dell’Asia meridionale, a Roma e dintorni. Il lavoro sarà acquisito nella Collezione del MAXXI.
Il Concilio Europeo dell’Arte, che già ha presentato la sua opera a Venezia nel 2011, quando Navin era stato invitato a rappresentare il suo paese natio alla 54. Mostra Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia, Padiglione Nazionale della Thailandia collabora con il MAXXI per la realizzazione di questa personale aperta al pubblico fino al prossimo 2 maggio.
Un ringraziamento speciale a Concilio Europeo dell’Arte.