Per fronteggiare le restrizioni in corso, la Galleria Borghese di Roma propone questa la nuova serie di appuntamenti digitali, che sono introdotti dalla Direttrice con una clip video:
– Sguardi lontani e vicini: personaggi della cultura internazionale, come Elizabeth Rodini, direttrice dell’Andrew Heiskell Arts, American Academy in Rome, e personalità di altri istituti di cultura, tra cui l’Accademia di Francia, Villa Medici, raccontano un’opera nella loro lingua (con sottotitoli italiani);
– We are here for you: gli addetti ai lavori del museo (storici dell’arte, restauratori, funzionari) approfondiscono in brevi conversazioni un’opera, come la restauratrice Barbara Provinciali che lavora sui mosaici romani della collezione, integrati nella decorazione degli interni della Villa e oggetto di un restauro in collaborazione con l’Istituto centrale per il Restauro;
– A lezione di museo: il primo di questi mini documentari di circa 30 minuti, che affrontano nel dettaglio argomenti di ricerca o di lavoro della Galleria, è dedicato alle indagini diagnostiche e al riallestimento della “Deposizione di Cristo” di Raffaello Sanzio raccontati dalla responsabile del progetto Marina Minozzi;
– In piccola compagnia: nelle sale del museo dialoghi e letture di poesie e di novità editoriali con autori di libri come Aldo Cazzullo e Paolo Di Paolo.
L’attività social della Galleria Borghese ha contribuito a creare, nel corso dell’anno, una vasta comunità di pubblico, che ha raggiunto la punta massima durante la scorsa primavera: su Instagram è oggi il terzo museo italiano più seguito e su Facebook l’incremento è stato notevole e pari al 400%.