Sono esposte nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco di Milano, fino al 14 giugno, oltre 100 fotografie dedicate alla città di Milano, realizzate da Cesare Colombo (1935-2016), uno dei principali fotografi e studiosi della fotografia del Novecento, in una mostra promossa dal Comune di Milano in collaborazione con il Civico Archivio Fotografico.
Curatore di importanti mostre e animatore di dibattiti, Cesare Colombo sin dal Dopoguerra ha contribuito a far crescere in modo significativo la cultura fotografica in Italia.
La rassegna, curata da Silvia Paoli, con Sabina e Silvia Colombo, oggi responsabili dell’Archivio di Colombo, mostra la città di Milano, descritta nei suoi molteplici aspetti culturali, politici e sociali e offre un vivido racconto biografico della metropoli lombarda lungo sessant’anni (1952-2012) di sviluppo urbano, trasformazioni del lavoro e mutamenti del tessuto sociale, contrapposizioni e contrasti.
Il mondo delle fabbriche e le manifestazioni sindacali, le rivolte studentesche e le periferie, ma anche uno sguardo attento su una città in continuo cambiamento, che produce e crea: le fiere e i negozi, la moda e il design, l’arte e lo spettacolo. Punti di vista di una città ‘abitata’ di uno dei suoi più attivi interpreti.
Tutti questi aspetti sono evidenziati nell’allestimento e nella grafica di Italo Lupi, anche con una ricca sezione biografica, con riproduzioni di documenti e immagini, che aiutano il visitatore a ricostruire la figura di Cesare Colombo nella sua complessità.
Contestualmente alla mostra sono previste attività collaterali di approfondimento: visite guidate alla mostra e all’Archivio Cesare Colombo e una giornata di studio.